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buongiorno a tutti,

innanzitutto complimenti per l' ottima assistenza. provo in breve a spiegare quanto accadutomi: mio marito, dal quale mi sto separando mi ha lasciato " in eredita' " una serie di debiti con finanziarie nella mia qualita' di garante o per una carta di cred a me intestata ma che usava lui. sinceramente non mi dava grossi motivi di preoccupazione ai tempi. lui non lavora piu da tre mesi, io improvvisamente mi trovo tartassata da telefonat di ogni genere per tutte le rate non pagate negli ultimi sette mesi. qualche giorno fa gli ho chiesto spiegazioni in merito, e mi ha detto di aver firmato un contratto con Agenzia Debiti a luglio 2012 tra l altro oneroso, e che la "soluzione" era di non pagare piu nessun debito per poi giungere a stralci molto bassi. io ho persino avuto una segnalazione di sofferenza Banca d Italia come garante in uno di tali prestiti, per quanto non ricev alcuna comunicaz preventiva e la mia situazione patrimoniale non sia cambiata. ho letto che tale Agenzia debiti e' fallita, mio marito non si e' neppure insinuato al passivo, credete che io per vana mia tutela potrei denunciare l Agenzia Debiti per avere indotto il mio ex marito ad agire cosi e creato di conseguenza a me una situazione grave e pregiuduzievole? scusatemi lo sfogo e la lungaggine, sono davvero in ansia e perseguitata da recuperi crediti asfissianti e non ce la faccio piu

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credete che io per vana mia tutela potrei denunciare l Agenzia Debiti per avere indotto il mio ex marito ad agire cosi e creato di conseguenza a me una situazione grave e pregiuduzievole?

Per potere puoi ma se lo scopo è quello di migliorare la tua situazione non lo otterrai.

la "soluzione" era di non pagare piu nessun debito per poi giungere a stralci molto bassi.

Questa soluzione, tra l'altro la avrebbe ottenuta quì in modo gratuito, rimane l'unica percorribile.

Dovresti però dare indicazioni sulla tua situazione finanziaria e patrimoniale.



Zanzarone Malefico
Zanzarone Malefico

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grazie della risposta. allora, io sono impiegata settore privato a tempo indeterminato da 13 anni, con reddito netto mensile di circa 1.550,00 euro. ho la casa di proprieta' esclusiva , un mutuo ristrutturazione casa puntualmente pagato con rata mensile di euro 490,00 e del quale ho altri 7 anni da pagare. sto contraendo un altro mutuo in banca per le garanzie che avevo prestato al mio ex marito per circa euro 55.000. il terrore per me sono queste finanziarie, me la so cavare benino a rispondere a tono per fortuna, ma non dormo piu' la notte! visto che la mia situazione patrimoniale ed economica e' identica agli anni precedenti, la segnalazione di sofferenza Banca d Italia potrebbe risultare illecita? chi ha avuto un grave tonfo economico e' il mio ex marito e non io. qunto alla denuncia ad agenzia debiti, potrebbe avvalorare secondo te la mia estraneita' a questa conduzione azzardata dei pagamenti? forse non serve a nulla. E' triste a 38 anni sentirti truffata nell anima da chi ti stava intorno . grazie mille d'anticipo , se hai bisogno di altre chiedimi pure. non sono molto padrona di queste situazioni e quindi non so cosa sia interessante scrivere e cosa no! saluti!

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E' inutile perder tempo e avvelenersi il fegato per la questione agenzia debiti, non otterresti comunque nessun ristoro.

Sei penalizzata dal mutuo che già paghi per la ristrutturazione, se ti accolli il secondo per pagare i debiti di tuo marito rimani con 600 euro al mese; se tuo marito non lavora e ti chiede l'assegno di mantenimento non hai scampo e dovrai versare denaro anche a lui.

Se casa tua vale sino a 200.000 euro, venderla sarà impossibile perchè la banca ti tiene sotto scacco. Non pagare più nulla, nemmeno il mutuo per la ristrutturazione cambiando banca. Quando la banca attuale eserciterà l'azione esecutiva si beccherà al massimo il quinto del tuo stipendio e nulla più. Sempre che venga emanata la legge che prevede l'impignorabilità della prima casa, altrimenti andrà all'asta e la banca recupererà tutto o in parte il suo credito.

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Se ci sono figli minori può pensare ad una fondo patrimoniale. Diversamente può fare una "compravendita" della casa con una persona di fiducia che si accollerà il mutuo che lei stessa continuerà a pagare ma ai creditori non rimarrà altro che pignorarle il 5 dello stipendio ( a meno che non richieda lei prima un finanziamento con relativa cessione del 5 in modo da mettere qualcosa "da parte" e privare i creditori anche di quell'appiglio).Pensi anche di versare il suo TFR in un fondo pensione e si consulti con un buon legale.

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della serie come truffare i creditori con consigli peraltro sbagliati? una cessione volontaria non impedisce il pignoramento!

perchè il rospo può scrivere più di 2 interventi al giorno? è raccomandato?

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