salve mi chiamo antonio ed ho 36 anni.Nel 2005 ho attivao un finanziamento con agos ducato per l'acquisto di un'automobile del valore complessivo di 31000euri.per i primi 5 anni ho sempre regolarmente pagato poi ho perso il lavoro e da luglio 2010 non ho più potuto pagare la rata.Premetto che nel frattempo l'auto era stata venduta da me in favore di mio fratello con regolare passaggio di proprietà.A partire da settembre 2010 provo via mail e a mezzo telefonate a mettermi in contatto con un responsabile agos per cercare di definire la pratica a saldo e stralcio. Mi rimandano continuamente da un numero all'altro e da un ufficio recupero crediti all'altro senza riuscire a venire a capo di una proposta di transazione.A giugno 2011 si presenta telefonicamente un certo sig. Bacis dell'agos il quale mi dice che sono pronti a definire il tutto a saldo e stralcio per il 50% della somma residua.Tramite il mio legale concordano la restituzione dell'auto (sempre intestata a mio fratello) e dopo averla valutata gli devo dare la differenza in contanti.Bene qui cominciano i problemi. Mio fratello firma una liberatoria a vendere in loro favore facendo mettere però in postilla dal notaio che se entro il 31 agosto corrente anno la pratica non fosse definita l'auto ritorna a lui e questo accade il 16 giugno. bacis sempre e solo tramite telefono concorda con l'avvocato il ritiro del veicolo e la sua valutazione che quantificano in 4.400 euri ma che per alcuni danni a detta loro la valutazione dell'auto scende a 2000euri in un primo momento e poi risale a 2600 euri. Qui mi chiedono 2500euri per la chiusura finale della cosa. Alla mail del mio avvocato di inviare richiesta scritta dell'accettazione, bacis risponde che la sua titolare o superiore non ha accettato questa definizione ma che possono chiuderla per 3500 in contanti piu ovviamente l'auto che a loro dire è già stata venduta. premetto che il cdp è ancora in possesso di mio fratello il quale non ha più ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'agos sulla faccenda....all'ennesima richiesta di una carta scritta in cui l'accordo venga definito, arriva una mail l'11 agosto con su scritto che la definizione è per 3500 euri da accettare entro il 4 agosto (si avete capito bene avrei dovuto accettare il compromesso una settimana prima che me lo chiedessero). contestualmente arriva una lettere raccomandata a mia sorella garante del debito (che non era mai stata contattata prima) in cui le si dice che l'uto è stata venduta x 2000euri e che lei deve ancora all'agos per questo finanziamento il residuo di 9800euri. Premesso che ho registrato la telefonata intercorsa tra me e il sig. bacis in cui affermava che vremmo chiuso per 2500euri piu la macchina a loro favore e che avrebbe mandato la richiesta scritta ufficialmente, volevo sapere se vi sono le possibilità di denunciare questa pseudo compagnia per truffa, in primis bacis e poi l'agos di cui fa parte perchè hanno venduto la'uto senza comunicarlo a mio fratello reale intestatario dell'auto, per non aver mai comunicato a mia sorella delle mie pendenze e quindi averla inserita nel criff come cattivo pagatore, e per non essersi attenuti agli accordi presi anche se solo verbalmente. Attendo vs consigli e grazie mille
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12/08/2011, ore 12:10
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12/08/2011, ore 21:40
no no, confermo tale Bacis dell'Agos di Milano esiste, lo sentito telefonicamente la settimana scorsa... e confermo che è un dipendente Agos...a lui invio mensilmente il fax di avvenuto pagamento.... |
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12/08/2011, ore 21:51
VOLU2011< |
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13/08/2011, ore 15:00
in primis l'auto gliel'ho data in base ad un acordo ragiunto tra le parti overo agos e il mio legale per un saldo di 5850euri come documentato da nostri fax ala sede agos e confermato da loro atraverso mail. Per quanto concerne il corergli dietro, bhe sono ligio al dovere e sicome penso di esere io in difeto volevo poter chiudere la cosa con quelo che potevo dare loro, quindi avrei gradito che aprezasero la mia disponibilità e buona fede.........l'avocato la parcella nn la incasa inquanto è di famiglia e sta valutando le azioni oportune e comq non credo che se li trascinasi in tribunale per un mancato rispeto del'acordo il giudice mi darebe torto.......1) dovevano comunicare a mio fratello che la transazione era avvenuta quantificando la somma così come specificato nela stessa davanti al notaio2) l'acordo è documentabile con fax e mail e in più la telefonata registrata è probante di un accordo che in asenza di diniego è tacitamente accettato3) l'iscrizione al crif di mia sorella non può ritenersi automatica visto che l'agos non ha mai avanzato alcuna pretesa nei suoi confronti ne per iscritto ne x telefonopremesso questo mia sorella ha già il quinto dello stipendio impegnato e non ha proprietà, io non ho nulla nemeno lo stipendio e quindi stavolta li faccio corere x molto, ma li trascino comunque in tribunale così lo scherzetto che hanno fatto a me non lo rifaranno ad altri |
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25/08/2011, ore 14:07
Ma è vero che un saldo e stralcio si resta segnalati in CRIF per 5 anni?? ma se io che sono garante non sono d'accordo su questa forma di pagamento? mia cognata ha scelto di passare a saldo e stralcio di un finanziamento che non riesce a saldare e io ne ero garante. Mi è arrivata la comunicazione dalla Banca solo per conoscenza di questa cosa.... |
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