A seguito di una malattia sono stato costretto a chiudere la mia piccolo attivita´ e a ritirarmi in pensione quando avrei potuto ancora lavora qualche anno.
A seguito di cio´ ho avuto dei problemi a pagare un debito che avevo con la banca (nel periodo che lavoravo) e sono stato costretto a prendere un debito ancora maggiore per pagare il primo debito.
Sono entrato cosí in una spirale senza fine, prestiti con varie banche per pagare altri debiti per un totale al 4/2010 (data dell´ultimo prestito) di 37000e.
Nel 4/2011 ho dovuto chiedere aiuto ai miei figli che erano all´oscuro della situazione.
I miei 2 figli hanno partecipato dal 4/2011 non facendomi pagare l´affitto (200e) e con altri 200e mensili.
La mia pensione e´ di 1200 dalla quale una banca mi detiene 1/5 alla fonte. Dei 970e rimanenti pago circa 400e di bollette varie, benzina,assicurazione, condominio etc . Con altre banche ho debiti per 350e al mese.
L´aiuto dei miei figli non mi ha aiutato in quanto di 400e al mese son pochi e inoltre ho avuto spese extra (guasti in casa etc, dentista, medicine), e adesso mi ritrovo al punto di prima e sono in ritardo con i pagamenti alle banche.
La domanda e´:
1) Cosa mi puo´ succedere a parte il pignoramento dei mobili? Di valore in casa non ho niente. La casa e´di mio figlio che non abita in casa. Possego una Fiat Uno di 15 anni. Non possego case etc ne oggetti di valore.
2) Rischiano qualcosa I miei figli e mia moglie?
So che dopo varie lettere, telefonate della banca, il mio debito sará girato a un ufficio di riscossione debiti che mi fará le sue telefonata, visite, e mi mandará le sue lettere e minaccie. Ma io non so come pagare e I miei figli non possono piú aiutarmi ed é anche inutile a questo punto, visto che la quota che versono non é sufficiente.
So che avrei dovuto chiedere aiuto prima ma ormai la frittata é fatta