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salve a tutti, sono un nuovo utente, ma con un grande problema , circa tre anni fa , ho aperto un attivita che poi è andata in malora, all'epoca mia madre vedova e invalida al 100 %, pose per una firma di garanzia su un prestito erogato dal banco sanpaolo, premetto che anche mia madre è correntista ,della stessa banca , fin quando ho pagato tutto bene, poi l'sttivita è andata in malora, e per me sono arrivati i guai, per i ritardi di pagamento io e mia madre abbaimo ricevuto lettere dalla banca, e poi il dramma ....hanno bloccato il conto di mia madre, ed ora lei non puo prelevare neanche un euro ,neanche per il suo sostentamento....chiedo, ma lo possono fare?in questo mia madre non ha piu la possibilita neanche di comprare i medicinali, per lei, e fare la spesa, ?è legale tutto cio? ho deciso di rivolgermi ad un avvocato per chiedere i danni alla banca, perche da tale situazione mia madre si è aggravata, non ha riuscito in piu occasioni comprare i medicinali, per lei, compromettendo la sua vita , integrita, ed esistenza, io in tutto questo casino che ho combinato gli sto dando una mano, è il minimo, ma questa volta credo la banca abbia sbagliato e debba pagare, nella mia completa ignoranza penso che la banca possa trattenere solo un quinto della pensione non tutta la cifra , anzi non permetterla neanche di prelevare un euro, vi prego aiutamemi a risolvere questo dramma e dare di nuovo una vita dignitosa alla mia cara mamma.grazie

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Non so da quanto dura il blocco, ma la prima cosa da fare,è cambiare banca o metodo di riscossione della pensione.Oggi vi sono molte offerte senza spese, tipo carte di credito ricaricabili appunto con stipendio/pensione, o al limite, se più veloce come pratica burocratica,la classica riscossione presso gli uffici postali.La banca ha commesso un illecito,in quanto bloccando il conto ha bloccato la pensione,unica fonte di sostentamento.Gli emolumenti,possono essere decurtati nelle misura massima di un quinto, solo su sentenza di un tribunale.Una denuncia, anche questa immediata ci sta tutta nei confronti della banca, e come dice , ha causato anche danni fisici,morali e materiali.Inizi a farsi certificare da medici la situazione aggravatasi di sua madre.Ci vada giù pesante, trovi un buon e possibilmente onesto avvocato.Le banche, che si credono Repubbliche a se, devono smetterla di dettare le loro leggi danneggiando prima economicamente, ora anche fisicamente le persone.

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Link vari vademecum settore recupero crediti.
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057


Claudio




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Non so da quanto dura il blocco, ma la prima cosa da fare,è cambiare banca o metodo di riscossione della pensione.Oggi vi sono molte offerte senza spese, tipo carte di credito ricaricabili appunto con stipendio/pensione, o al limite, se più veloce come pratica burocratica,la classica riscossione presso gli uffici postali.La banca ha commesso un illecito,in quanto bloccando il conto ha bloccato la pensione,unica fonte di sostentamento.Gli emolumenti,possono essere decurtati nelle misura massima di un quinto, solo su sentenza di un tribunale.Una denuncia, anche questa immediata ci sta tutta nei confronti della banca, e come dice , ha causato anche danni fisici,morali e materiali.Inizi a farsi certificare da medici la situazione aggravatasi di sua madre.Faccia nuovamente richiesta di prelevamento dal C/C (anche oggi se è possibile) e in caso negativo, faccia il finto tonto, e cerchi di farsi mettere per iscritto la motivazione, se lo fanno(non ci spero) si danno la picconata sulle...Ci vada giù pesante, trovi un buon e possibilmente onesto avvocato.Le banche, che si credono Repubbliche a se, devono smetterla di dettare le loro leggi danneggiando prima economicamente, ora anche fisicamente le persone.

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grazie blues,del suo intervento, al piu presto mi reco in banca, poi le faro sapere, per quanto riguarda ho gia provveduto ad accendere un altro conto presso la posta, ora devo solo provverdere a comunicare gli estremi all'inps, se ha altri suggerimenti, sono ben graditi, grazie e buona navigazione

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Credo di aver detto tutto, eventualmete se altro forumista ha qualcosa da aggiungere.

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Claudio




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SCEICCO scrive<<>>Assolutamente no. E' il sòlito abuso ! Sentèndosi onnipotenti,hanno bloccato il conto ( in uscita ) in nome del crèdito vantato.<<>Assolutamente no.<<>Esattamente. In quanto all' avvocato,al tuo posto,farei prima un telegramma al Fracchia che dirige la baracca,intimandogli di ripristinare la disponibilità dei risparmi di tua mamma imediatamente, in quanto totalmente invalida ed impossibilitata a pagarsi alcune cure indispensabili ed indifferibili.Se entro 3 gg non ci sarà riscontro,riterrai responsabile direttamente il Fracchia per i reati che si potranno configurare in sede di denuncia penale. In quanto all'insoluto,dichiarati disponibile all'ùnico rientro possibile.Cioè quello del versamento / trattenuta di 1/5 della rata di pensione.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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