L'ipoteca, diritto reale di garanzia, si estingue in diversi modi. Tra quelli che ci interessano, segnalo:1.cancellazione dell'iscrizione dell'ipoteca,iscrizione eseguita presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile.2. mancata rinnovazione dell'iscrizione entro 20 anni decorrenti dalla data di iscrizione stessa.3. estinzione, per adempimento del credito, garantito, vantato dalla banca nei confronti del mutuatario per effetto del contratto di mutuo fondiario.Possiamo quindi prospettare due ipotesi nel caso in cui abbia terminato di pagare le rate del mutuo:a. decido di non vendere l'immobile. L'ipoteca è estinta poichè ho pagato il debito ma l'iscrizione permane. Posso decidere di procedere o meno alla cancellazione dell'iscrizione. Se procedo devo rivolgermi al notaio che farà annotare la causa di estinzione dell'ipoteca, in questo caso il pagamento del debito, in margine all'iscrizione.b. decido di vendere l'immobile. Mi verrà sicuramente richiesto dal notaio del compratore di cancellare l'iscrizione. Giova ripeterlo: l'ipoteca è in ogni modo estinta poichè ho pagato il mio debito con la banca ma da un punto di vista formale, si parla di ipoteca cartolare,l'iscrizione è ancora presente nei registri immobiliari.A questo punto devo rivolgermi alla mia Banca e richiedere la lettera in cui mi danno il consenso per la cancellazione dell'ipoteca. Il costo della lettera di assenso è variabile ed è indicato nel contratto di mutuo sottoscritto al tempo in cui si è chiesto il prestito.Solitamente varia da E. 100 a E. 150 . Con la lettera mi reco dal mio notaio di fiducia, che dovrò pagare, a cui richiedo la cancellazione. In alcuni casi è la Banca, a cui chiesi il prestito, a curare l'intera procedura rivolgendosi al proprio notaio di fiducia. E' questo il caso della BNL che prevede un costo di E. 350 per un mutuo di circa € 20.000 .Ripeto:La causa che estigue l'ipoteca, ad es. il pagamento di tutte le rate del mutuo, produce il suo effetto anche se la cancellazione sia mancata.Viceversa la cancellazione, che è una della cause di estizione dell'ipoteca, fa venire meno l'ipoteca stessa anche se sia stata consentita, ad es. per errore, dal creditore.