Buona sera a tutti, dopo tanto tempo mi rifaccio vivo.

Cercherò di spiegare una situzione direi comica, ometterò volutamente i nomi delle finanziarie poichè sono in fase di processo e non vorrei dare notizie utili al mio avversario.

Nel 2009 ho contratto un finanziamento tramite cessione dello stipendio, dopo qualche mese scopro che la finanziaria erroneamente ha trattenuto per errore tre rate in più , non sto a spiegarvi come perchè dovrei stare qui a scrivere fino a domani. Comunque mi accorgo del loro errore e comincio e inviare fax e email, per farmi rimborsare le rate, nel frattempo la finanziaria fallisce ed entra in liquidazione, ovviamente dato che la somma da restituire era ancora molto alta, subito cè stata la cessione del credito ad altra finanziaria. Dopo qualche mese la finaziaria che ha comprato il credito cede a sua volta il credito a una nuova finanziaria, in tutti questi passaggi , avvenuti qualche anno fà, mi ricordo vagamente di qualche comunicazione, più di tanto non davo importanza poichè la mia amministrazione era competente a effettuare i pagamenti. Nel frattempo provvedevo a inviare raccomandate ed email a l'ultima finaziaria che aveva rilevato il credito e che sto pagando regolarmente dal 2012, con l'intento di recuperare le tre rate. Dopo svariati tentativi andati a vuoto, mi rivolgo ad una associazione di tutela comsumatori, ma anche qui non riceviamo risposta, allora decido di rivolgermi ad un legale che poi era lo stesso della tutela consumatori e si procede a citare davanti al giudice di pace la finanziaria, ma dato che adesso, nuova legge, prima di andare in giudizio è obbligatorio il tentativo di conciliazione , abbiamo provveduto a chiedere tale colloquio presso la camera di commercio ed ovviamente alla data di presentazione, dell'avvocato della contro parte nessuna traccia. Quindi si procede con la causa avanti al giudice di pace che fisserà l'udienza il 25 di maggio . Bene , passata qalche settimana dal tentativo di conciliuazione andato a vuoto, mi trovo a soprea un bonifico delle tre rate , a nome della prima finazniaria. Ovviamente abbiamo continuato la causa poichè nel frattempo che hanno fatto i loro comodi, io ho dovuto anticipare le spese legali, e quindi in accordo con il mio legale, ci presentiamo in causa per ottenere il rimborso delle spese legali e già che siamo li, anche gli interessi legali.

Nel frattempo intercorre uno scambio di email tra il mio avvocato e un loro avvocato i Milano, la richiesta nostra si aggira in torno alle 300 euro, la controparte , molto agguerrita, non accetta e si costituisce in giudizio. Qesta mattina mi reco in udienza davanti al g.d.p , si presenta un avvocato della mia città, molto sprovveduto e che conosceva poco le carte, e la sua eccezione in difesa è stata che non mi riconosco le spese legali poochè tra la prima finanziaria e loro, non esiste nessuna cessione del credito :-). Praticamente non mi conscono. Il processo è rinviato tra un mese, e nel frattempo si spera in un tentativo di accordo. In tutta questa viccenda stuppida, sapete che cosa ho scoperto?? Che se verrò condannato, perdero le spese lagali, ma con la stessa sentenza, avrò guadagnato oltre 20 mila euro, poichè dal porssimo mese interromperò i pagamenti ed inoltre chiderò il rimborso delle rate che corrisposto dal 2012 ad oggi, questo perchè?? Perchè maca la cessione del credito ahahahahah grazie avvocato.... A voi le conclusioni :-)