Un saluto a tutti. Sono nuovo del forum e scrivo per ottenere qualche punto di vista. Fino al 2001 ero un imprenditore di discreto successo, non ricco ma sereno. Un brutto giorno, nel bel mezzo del crollo di borsa che mi ha letteralmente inginocchiato, è arrivata una difficile, seppur consensuale, separazione che mi ha dato il colpo di grazia.Cerco di rimettermi in piedi e mi dico "devo almeno riuscire a comprare un buco di casa!" Trovo un mini e vado in banca. NESSUN PROBLEMA! E' la risposta del Direttore. Organizzo tutto, faccio un preliminare, verso un assegno di caparra di diecimila euro e aspetto. Il tempo passa e dalla filiale mi dicono tutto ok. Passano i giorni e decido di farmi una settimana al calduccio al mare. Prevedo di tornare e due giorni dopo andare dal Notaio a rogitare. Il giorno dopo il mio ritorno ed il giorno prima del rogito la banca mi dice picche. Possiamo darti solo il 70%.Cerco di prendere tempo ma il preliminare scade e il proprietario mi sfila dalle tasche il deca.A quel punto vado via di testa e litigo con la banca. Rivolevo i miei soldi e allora come un pirla riesco a recuperare in breve tempo 5.500 euro con prelievi bancomat e carta di credito! Son bravo vero? Un bravo pirla! La banca mi blocca il bancomat. Da poco tempo avevo fatto un prestito per la moto nuova e quindi secondo voi che faccio io? E' chiaro! Smetto di pagare! Ora forse a Voi non sembrerà vero ma...................chi li ha più sentiti? Per due anni non ricevo comunicazioni postali nè telefoniche fintanto che una tizia, che si dichiara della banca, mi telefona e mi chiede di rientrare di quei 5.500 (che erano diventati 8/9 mila circa). Dico....ok, mi sta bene, io rientro e poi saniamo tutto e mi date il benedetto mutuo. Lei molto dolcemente "Certamente!". Rientro in un anno di quel denaro. Al 24.12 sano la posizione ed ai primi di gennaio unicredit mi chiude il conto. Ma come? Non dovevo sanare anche il prestito???? Vado in banca e il nuovo direttore mi dice "Ordini dall'alto". Per il prestito non so nulla. Vabbè penso tra me e me, a qualcuno chiederanno sti soldi. In realtà la mia ex moglie era fidejussore e tra me e me ho pensato...se lo pagherà lei visto quel che mi è costata.... :) Invece dopo un pò (e siamo a circa 3 anni e mezzo dai mancati pagamenti delle rate ed il prestito è scaduto da un bel pò) arriva una lettera di Unicredit che dice che hanno ceduto il credito ad una finanziaria. In breve la finanziaria nei successivi 2 anni e mezzo mia ha mandato molte lettere normali, una sola raccomandata dalla quale sono passati due anni. Più nulla.... Alla mia richiesta di documentare le loro richieste non hanno dato seguito.Che succederà secondo voi? Per quanti anni possono andare a avanti a chiedere questo denaro? Non c'è una scadenza di questo credito? Non Vi sembra che la pratica abbia seguito un iter piuttosto strano come tempistica e mancanza di comunicazione? Chi è arrivato a leggere sin qui avanza un caffè! Grazie per quanti vorranno delucidarmi. Un cordiale saluto a tutti!