Buongiorno,Vorrei proporvi una problematica insorta a seguito della stipula della mia surroga da ING a MPS.Alla fine di novembre ho stipulato cn MPS ed ai primi di gennaio vedo un uscita dal mio C/C di circa 300 €; mi sono andato ad informare alla MPS e mi hanno detto che tutto nasce dalla 'imposizione' della ING che pretende il bonifico del mutuo con data valuta uguale alla data della surroga.Questo comporta che nei sistemi MPS la data di bonifico verso ING viene automaticamente anticipata di circa 3 giorni, mandando in scoperto il mio C/C di una cifra pari a quella del mutuo surrogato.Il risultato è che io pago l'interesse a debito di circa il 12% per quei giorni di scoperto e in più la gestione dello scoperto costa altri 100€ (circa).Sono andato in filiale e non mi dicono nulla di più che spiegarmi da dove viene fuori l'importo e che loro non possono farci nulla.Io nel frattempo sto aprendo un complain alla direzione generale a Siena, ma come mi suggerite di muovermi?Inoltre a voi è capitato?Bersani non dice che a me non tocca nessun costo per la surroga?Grazie in anticipo a tutti...
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08/03/2010, ore 13:30
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08/03/2010, ore 14:03
I costi a te addebitati non sono legati alla surroga ma alla diversa gestione del mutuo tra ING e MPS.MPS aspetta che sia registrato l'atto del notaio per aprire il mutuo per cui in genere "ti anticipa i soldi come prestito", nel senso che consente lo sconfino per l'importo del mutuo in attesa del perfezionamento dello stesso e con l'atto del notaio ti eroga i soldi del mutuo.E' una metodologia usata da MPS. |
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08/03/2010, ore 14:29
...potrebbe essere un ipotesi, il problema è che io pago gli interessi dei 3 giorni precedenti alla data dell'atto... ed io resto dell'idea che ho firmato un contratto in cui per l'operazione di surroga non compare quel costo.Quindi non essendo qualcosa di previsto...Grazie comunque del tuo commento. |
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08/03/2010, ore 15:56
Ecco la chive di lettura:Dal prossimo 1° novembre 2009 la data di valuta per bonifici e assegni circolari non potrà mai superare un giorno lavorativo successivo alla data del versamento; per gli assegni bancari la data non potrà mai superare i tre giorni lavorativi.La disponibilità economica al beneficiario delle somme versate non potrà mai superare i quattro giorni lavorativi successivi alla data del versamento per bonifici e assegni circolari; i giorni salgono a cinque per gli assegni bancari. Anche queste disposizioni entrano in vigore il 1° novembre ma si tratta di norme temporanee perché già dal 1° aprile 2010 si cambia: da quel giorno la data di disponibilità economica non potrà mai superare i quattro giorni anche per gli assegni bancari. |
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08/03/2010, ore 16:15
La nuova normativa..che avevo postato.prima..non c'entra..è l'antergazione del capitale che ha prodotto lo scoperto...in qualche modo si sono rifatti....Non si può far niente perchè sono costi non di surroga, ma di operatività prevista contrattualmente...così come quando compariranno le spese coi giustificativi,,, ci sarà anche la penale per sconfino (fido o non fido) visto che il capitale residuo l'ha sicuramente superato. |
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08/03/2010, ore 19:51
Salve,gentile Leo,dalla risposta data all'utente namgio,ho dedotto anche la mia domanda che avrei voluto fare.Quando ebbi il mutuo il g.24/07/2008,la prima rata l'ho pagata il g 10/09/2008,e in virtù di questa situazione prospettata ho riletto tutto il contratto,purtroppo con molto ritardo in quanto nulla si può fare (e si poteva fare).e vengo al nocciolo,per quei giorni che intercorssero pagai circa 400 euro, erano dovuti?cordialità,antonium |
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