ciao a tutto il forum , vorrei gentilmente avere un vostro consiglio, io ho fatto un prestito di circa 12.000 euro due anni fa , ho pagato regolarmente per un periodo, ma poi per mancanza di fondi non ho piu potuto pagare, 2 settimane fa mi e arrivata la lettera che mi chiedeva l'intero importo entro 15 giorni .Ovviamente non ho potuto pagare, ora sono stato contattato e mi hanno proposto un rientro con cambiali o assegni postdatati , leggendo il forum che consiglia di non farli mai , la mia domanda e cosa posso proporre per evitare queste cambiali?premetto che ho una casa di mia proprieta e possibile un pignoramento?vi ringrazio
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06/02/2010, ore 07:49
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06/02/2010, ore 07:57
proponi un Rifinanziamento! cocncordalo con loro con la rata che puoi pagare, ci sto provando anch'io...Ciao! |
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06/02/2010, ore 08:39
Ti rispondo se è una banca prima del pignoramento ti mettono in mora con A/R e da quel momento di solito ma non sempre fanno passare altri 5/6 mesi tempo in cui potresti possibilità permettendo fare dei versamenti o trovare una soluzione una rinegoziazione o altro ma non firmare come già sai cambiali o assegni postdatati ( vera condanna a morte )essendo titoli esecutivi se le cose non vanno così deve arrivarti un decreto ingiuntivo fatto dal tribunale di competenza in cui di danno 40 giorni di tempo per opporti allo stesso o al pagamento che anche in questo caso potrai concordare con l'avvocato della banca ( saldo e stralcio , pagamento dilazionato ecc..) per mia esperienza attuale una soluzione la si trova ..... io sono in questa fase se non si trovasse rimedio passati i 40 giorni senza fare niente l'avvocato della banca potrebbe chiedere il precetto e iscrizione ipotecaria e da li hai altri 10 giorni dalla notifica per pagare naturalmente dalla cifra originaria devi mettere in conto circa 1000 € di decreto ingiuntivo + ulteriori spese per atto di precetto e iscrizione ipotecaria mi tengo largo altri 3/ 4 mila euro ....se anche in questo caso non si paga si passa al pignoramento al 90 % immobiliare perchè come me hai beni immobili e poi tutta la trafila della eventuale messa all'asta ( passano anni da un minimo di 2/ 3 ad un massimo di 7/10 ) nel tuo caso come nel mio non ci dovrebbero essere problemi per la prima ipotesi ma sappi che più si va avanti nelle cause e più le spese aumentano ......e non dare retta a chi dice il contrario le banche lo fanno .Se ti dovesse arrivare un decreto ingiuntivo l'opposizione allo stesso se non ben motivato ti farebbe guadagnare solo qualche mese di tempo alcuni avvocati che ho consultato son favorevoli in qualsiasi caso a questa possibilità considera che opporsi costa circa 150 € in marche ecc... + spese del tuo avvocato .......torno a ripetere se hai solo quel debito non vedo ostacoli poi la tua situazione la conosci solo ed esclusivamente tu.....Io sto facendo così ........ |
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06/02/2010, ore 09:47
ma la messa in mora cosa sarebbe ?vorrebbe dire la decadenza del beneficio termine cioe quello che e arrivato a me o e ancora un altra cosa |
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06/02/2010, ore 09:57
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06/02/2010, ore 10:06
si e una raccomandata dove dice che devo rendere l'intero importo entro 15 giorni in quanto decaduto il termine di pagamento a rate, dopo di che avrebbero intrapreso le azioni legali |
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