Salve,sono proprietaria di prima casa acquistata nel 2001. Il mutuo per l'acquisto venne stipulato all'epoca a nome di mio babbo (dipendente della banca), il quale non ha mai detratto il mutuo in dichiarazione dei redditi.A dicembre 2008 la banca ci ha chiamati dicendoci che potevo intestarmi il mutuo con lo scopo di detrarlo successivamente dalla dichiarazione dei redditi.In effetti abbiamo completato la pratica che nell'atto è denominata "ESPROMISSIONE CON LIBERAZIONE DLE DEBITORE" e la seconda rata del mutuo pagata il 31/12/08 risulta quindi con mutuo già intestato a me.All'atto della dichiarazione dei redditi, il mio consulente però sostiene che a suo parere non posso comunque detrarre le rate da qui in poi.Qualcuno può darmi qualche indicazione? sinceramente la banca mi ha chiamata proponendomi il cambio esclusivamente per questo motivo, mi pare strano che non si possa detrarre, ma non sono esperta in materia e non so come argomentare!grazie!!!
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14/05/2009, ore 13:04
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14/05/2009, ore 23:19
Salve nico,Il suo papà come dipendente o ex dipendente della stessa banca che l'ha contattata e le ha fatto stipulare questo cambio non le può dare ragguagli al riguardo?Oppure si rechi in banca e esiga spiegazioni, meglio di loro non lo sa nessuno!! |
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15/05/2009, ore 09:09
Salvegrazie per la risposta.In effetti a sentire la banca secondo loro non ci sono problemi, ma il mio consulente 730 ritiene che non si possa detrarre in quanto all'atto dell'acquisto il mutuo non era intestato a mio nome, seppure oggi che è intestato a me il mutuo è sempre lo stesso (non è stato fatto un altro contratto) e sia stato stipulato entro i 12 mesi dall'acquisto della casa. |
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15/05/2009, ore 10:08
qui ci vorrebbe un parere dell'agenzia delle entrate.come parere personale però non credo che la detrazione possa essere concessa, l'intestatario del mutuo è cambiato. |
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15/05/2009, ore 11:27
Buongiorno Nico,il problema non sta nel fatto che lei si sia intestata il mutuo con la pratica denominata "ESPROMISSIONE CON LIBERAZIONE DEL DEBITORE", che altro non è che un accollo con liberazione del debitore originario (suo padre) dagli obblighi assunti in precedenza.Questa operazione per il fisco è considerata alla stregua di un nuovo contratto di mutuo purchè.....e dico purchè.....siano rispettati i requisiti per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali sulla prima casa tra cui "acquisto dell'immobile nei 12 mesi precedenti o successivi alla stipula dell'atto di mutuo"Lei avendo acquistato l'immobile nel 2001 e stipulato il mutuo nel 2008 purtroppo non ha diritto alla detrazione degli interessi passivi.Cordiali saluti |
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15/05/2009, ore 13:24
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