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Buonasera a tutti!!...volevo porvi un quesito che già conoscete perfettamente e cioè se scegliere un var.rata costante o un fisso.Io mi trovo nella condizione che entro domani devo prendere una decisione e da una parte ho un mutuo a tasso fisso per 25 anni a 819 euro di rata mentre dall'altra parte un var.costante sempre a 25 anni con una rata di 708 euro. La mia riflessione è questa: se scelgo il var. sono 100 euro in meno al mese per almeo 25 anni con l'opzione che la variabilità sul tempo in caso di aumento dell'euribor può arrivare al massimo a 5 anni in più trasformando il mio mutuo in 30 anni. Mi sono fatto dei conti e cioè che risparmiando col Var.costante 100 euro al mese in 25 anni rispetto al fisso accumulo in totale 31.000 euro, però se considerò l'ipotesi più catastrofica e quindi altri 5 anni in + succede che rispetto al fisso andrei a perdere circa 10000 euro.La mia domanda è questa conviene rischiare?...il variabile potrebbe invece andare bene e quindi accorcerei i 25anni?....e meglio fisso così sono sicuro che quello è e quelllo sarà. Penso che avere a disposizione 100 euro in più al mese non è male e potrebbe essere il rischio da pagare (i famosi 10000 euro nel caso peggiore!!!)Attendo vostri consigli e vi ringrazio anticipatamente augurandovi una buona serata!!!

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Tecnicamente i calcoli certi si possono fare solo sul fisso, e tra 15 anni 1000 euro di adesso al mese potrebbero valere molto di meno, con i dati storici pregressi dell'inflazione che erode il valore.Con l'altro mutuo, rata costante, con variabile, si potrebbe teorizzare che in una vita di 25 anni, i tempi di discesa siano pari in percentuale a quelli di salita dei tassi, in modo da azzerare sia il conto accessorio che il tempo aggiuntivo per estinguerlo.Però siamo nel campo delle ipotesi, in pratica bisogna affrontare una rata mensile che saremo in grado di pagare anche con qualche imprevisto, allora si dorme tranquilli.

Leo

"Nihil admirari"

Leo

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