Saluti a tutto il forum.Ebbene leggendo qua e la' su internet su altri forum che riguardano i problemi degli italiani a mantere l'impegno con le banche attraverso il mancato pagamento delle rate del mutuo, sentivo dire da alcuni personaggi che si spacciavano per dei tributaristi, i quali mettevano in evidenza che ci sono delle limitazioni temporali per arginare l'immediato pignoramento della prima casa e successiva messa all'asta.Una delle limitazioni che questi specializzati del forum mettevano in evidenza era il caso in cui nel nucleo familiare ci fossero minori o addirittura se l'immobile e' in comunione di beni (50 al marito e 50 alla moglie) a qualcuno di voi risulta possibile tutto cio'? Qualcun'altro addirittura parlava che per aggirare l'ostacolo sarebbe stata necessaria una cessione dell'immobile in usufrutto perpetuo al figlio o alla moglie in modo da ritardare fino ad un max di 30 anni la vendita del bene pignorato.naturalmente operazione che andrebbe fatta prima del pignoramento da parte del giudice.Ma puo' un notaio rilasciare tale cessione quando la banca erogatrice del mutuo possiede un ipoteca di 1° grado su di essa?Spero di essere stato chiaro al meno dal punto di vista concettuale, visto che in materia tributaria sono persona "ignorante" in materia....ahahah cordialmente saluto tutti