Buon giorno a tutti, vorrei un consiglio su quanto mi sta accadendo.Ho in corso un finanziamento con Findomestic che va avanti da alcuni anni ma fino a Ottobre 2008 non ci sono mai stati problemi ... adesso state a sentire che è successo....Circa 10 mesi fa mi telefona una signora del recupero crediti dicendomi che avevo due bollettini insoluti e che per quel motivo il conto era bloccato. Dopo il mio istantaneo controllo trovo che questi bollettini non erano insoluti, do alla signora gli estremmi, li fotocopio per poter inviarli via fax e ... ... e invece di salutarci e chiudere la telefonata questa signora comincia a parlarmi di prelievi fatti con la carta aura (fin qua niente di male ne facevo spesso) riferendosi ad un periodo in cui la carta non era attiva e vale a dire specificatamente da 8 ore dopo la sua scadenza senza che mi sia mai arrivata quella nuova. Ma non mi aveva appena detto che il conto era bloccato causa mancati pagamenti ?Li per li penso ad un errore, che magari sono stati registrati in quella data prelievi fatti il giorno prima o due giorni prima e lo dico anche alla signora (si ne ho fatti 2 giorni prima della scadenza alla faccia del conto che lei riteneva bloccato) ma niente questa specifica che sono stati fatti proprio quando la carta era scaduta e con me niente popò di meno che negli Stati Uniti (con carta scaduta e non valida per l'estero). A quel punto incuriosito inizio a domandare dove sono stati fatti, se sono prelievi o pagamenti e in questo secondo caso dove e per cosa e qua casca l'asino. Sulle prime si dimostra evasiva, poi comincia a chiedere di essere richiamata il giorno dopo e non risponde, poi che sono informazioni riservate (ma non sono io il titolare della carta ?), poi che occorrono circa 2 mesi per avere queste informazioni, poi che non è semplice ritrovare questi dati ma mi farà sapere entro 48 ore senza richiamarmi ... poi perdonate l'eufemismo mi rompo i coglioni e sospendo i pagamenti perchè non mi piace essere preso in giro.Arriviamo a Ottobre con relativa calma nel senso che in tutto Settembre si e no 2 telefonate per chiedere i pagamenti (aka i bollettini di cui parlavo prima) ma da Ottobre in poi si scatenano. Sulle prima i toni sono cordiali (diciamo fino alla metà di Gennaio) poi si fanno accesi, minacciosi, ingiuriosi. Per contro le informazioni che sto chiedendo non arrivano e i pagamenti rimangono bloccati. Verso la fine di Gennaio esplode la bomba nel senso che questa signora, forse aveva le sue cose, dopo la mia ennesima richiesta esplode in tutta una serie di minacce che vanno dal la roviniamo al le facciamo vedere noi chi siamo fino a chiudere bruscamente la telefonata.A quel punto attendo una decina di giorni prima di inviare una lettera al Ufficio Tutela Clienti (Raccomandata A/R ricevuta il giorno 12 Febbraio 2009 alle ore 11:45) spiegando la situazione, dando un numero di telefono per contatto con relativi orari e 10 giorni per farsi vivi e risolvere la questione. Trascorrono i 10 giorni e non si fanno vivi, arrivano telefonate da numeri nascosti seguiti dal messaggino in segreteria che dice di chiamare il recupero crediti (non hanno ancora capito che di parlare con loro non mi interessa più ? eppure non ci vuole molto) o telefonate da un numero sempre del recupero crediti ma non richiamabile dal esterno e il tempo passa. Finisce Febbraio, passano Marzo e Aprile, arriviamo oltre la metà di Maggio e le telefonate, anche se non rispondo, si contano a decine e si conta anche una lettera con tanto di minaccia di iscrizione non si sa bene dove ecc ecc ecc ma del Ufficio Tutela Clienti neanche l'ombra ... che siano già al mare ?Giunti a questo punto inizio con le domande:1) Può una società finanziaria comportarsi con metodologie usuraie ?Mi riferisco a telefonate anonime o da numeri non richiamabili più lettere minatorie in pieno spregio di quando creato da loro e mai spiegato e men che meno comprovato.2) Possono ignorare le richieste del cliente e non intervenire pur avendo un Ufficio Tutela Clienti che, come si legge sul contratto, si prende 60 giorni come tempo massimo per risolvere le controversie.3) Possono rifiutare di darmi informazioni sullo stato del mio conto (prelievi e cifre, date, pagamenti quanto dove a chi ecc ..) adducendo come motivo che sono informazioni riservate ? Non sono un avvocato ma un programmatore però mi par di vedere diverse violazioni da parte loro (divulgazione di informazioni false e rifiuto a comprovarle o smentirle, molestie, violazione delle norme sulla trasparenza, tentata truffa, mancato invio dei bollettini che sono mesi che non mi arrivano) e quindi mi chiedo:4) Posso recedere dal contratto per giusta causa essendo LORO inadempienti alle stesse norme da LORO imposte ?5) Posso tutelare i miei interessi opponendo rifiuto ai pagamenti in quanto il comportamento tenuto dalla società oltre a non essere chiaro ne limpido ha leso i principi di fiducia che sono alla base di qualsiasi rapporto ?6) Posso diffidarli dal continuare a rompere le scatole al telefono e intimargli di chiudere la mia posizione con cancellazione dei dati personali e prova scritta che lo hanno fatto da recapitarmi entro tot giorni ?7) Se si alla domanda 6 i canonici 10 giorni sono sufficenti o devo darne di più ?8) Posso rivolgermi direttamente alla Guardia di Finanza, esporre i fatti e chiedere che venga avviata un indagine ?9) Se no alla domanda 8 posso denunciare Findomestic ai CC per molestie (stalking), minacce, violazione delle norme sulla trasparenza, sottrazione di contanti da una carta che io come cliente/titolare non potevo usare (quindi furto) ma che ero il solo a poterla legittimamente usare ? ... Pardon per la frase intricata.10) Se no anche alla domanda 9 posso considerarmi in ogni caso svincolato dal contratto ed essere io ad agire nei loro confronti ?Al momento pensavo di mandargli una diffida scritta che suona più o meno così:----------Intestazione------------ Preambolo:Gentile Ufficio Tutela Clienti,in data 12/02/2009 alle ore 11:45 Vi è stata recapitata una raccomandata con la quale esternavo tutto il rammarico per una situazione creata dal Vostro personale che di fatto ha causato la fine del rapporto. Con tale missiva oltre ad esporre i fatti con la maggior chiarezza possibile chiedevo al Vostro Gentilissimo Ufficio di mettersi in contatto con me entro il termine di 10 giorni, specificando gli orari in cui ero certamente reperibile, onde tentare una mediazione ma questo contatto non c'è mai stato denotando, da parte Vostra e fatta salva una lettera minatoria pervenutami il 19 Febbraio 2009, il più totale menefreghismo.Tale comportamento è indice di malafede da parte di Findomestic Banca che prima si arroga il diritto di fare delle affermazioni false e dare informazioni non richieste e non reali e dopo non è capace di fornire le relative spiegazioni o prove comprovanti la veridicità di tali asserzioni sparendo nel nulla a tutti gli effetti.Oltre a questo c'è da sottolineare che negli ultimi mesi sono stato letteralmente tempestato di telefonate anonime ma riconducibili al numero interno del Ufficio Recupero Crediti oltre a un certo numero di messaggi in segreteria telefonica sempre dal Ufficio menzionato. Mi preme precisare, anche se non dovrebbe esserci bisogno, che nel nostro paese la molestia telefonica costituisce reato penalmente perseguibile e che non sono più disposto a tollerare. Vi comunico quindi il recesso dal contratto per giusta causa in forza della non osservanza da parte di Findomestic Banca dei vincoli contrattuali da essa stessa stabiliti con in più l'aggravante della falsità in materia di informazioni relativamente alla causa scatenante e violazione delle norme sulla trasparenza non avendo fornito esaurienti spiegazioni entro termini ragionevoli e neanche entro il termine di 60 giorni così come stabilito dalla norma in cui vengono esposte tempistiche e modalità di intervento da parte di codesto ufficio. - Diffida:Visti e valutati i fatti e fatto salvo in ogni caso il mio diritto di rivalsa nei Vostri confronti Vi diffido dal mantenere aperta la mia posizione oltre a mantenere nei Vostri archivi, così come in qualsiasi archivio abbiate accesso, i miei dati personali per i quali vi revoco il consenso al trattamento con effetto immediato intimandovi al tempo stesso di darmi comunicazione scritta, entro il termine di XXX giorni dal ricevimento della presente, di avvenuta chiusura e cancellazione con avviso che se ciò non accadrà mi riserverò di adire a vie legali senza ulteriori comunicazioni addebitando a Findomestic Banca tutti i costi che potrebbero derivarne.Vi diffido inoltre dal continuare a considerarmi Vostro cliente e per questo andare avanti con la molestia telefonica o scritta con la sola eccezione di quanto richiesto con avviso che in caso di non osservanza o qualora mi pervenissero comunicazioni o telefonate indesiderate da parte Vostra denuncerò penalemente Findomestic Banca per tutti i reati che sarà possibile configurare.Grazie per le risposteBeatles 4ever