In linea di principio,per sciogliere il dilemma occorre sciogliere il nodo e dimostrare 'l'usura.

Sono stati fatti già studi attendibili che la società ha subito usura.

In linea generale la banca vanta un credito di 100, l'usura certificata è di 70.

In quest'ottica siamo ad uno stallo, vedi la procedura di liquidazione. Anche sui cc il contratto diventa nullo sin dall'origine e non si devono interessi come dice la legge?

Se il contratto diventa nullo le fideiussioni non sono dovute?

hummm, mi pare che il contratto anche se diventa nullo presuppone che il capitale vada restituito ( suona male ma rende l'idea) quindi la fideussione vale a copertura di quanto si stabilirà la banca debba avere. Rimane la perplessità che se ci fosse una condanna penale per usura forse la fidejussione potrebbe essere annullata. Le aggiungo che la condanna per usura comprende la confisca dei beni dell'usuraio. Ci sono poi i danni eventualmente causati dall'usura ecc. Faccia una bella cosa, legga qualche post precedente per chiarirsi se gli studi fossero veramente attendibili. poi con pochi euro si iscriva all'adusbef e chieda udienza, il link alle sedi e' in alto a questa pagina. le saranno piu precisi. Saluti

Grazie hannibal, esattamente ciò che pensavo.

Rimane una perplessità. Se la banca al netto dell'usura chiedesse solo 30, come da esempio, implicitamente ammette di avere un debito a sua volta.

Un'ammissione di usura.

Poi il debito è di una srl, la fideiussione di un privato terzo.

X dimostrare se veramente nel corso del rapporto bancario ci sia stata usura/anatocismo, bisogna ottenere tramite società specializzate una perizia asseverata e, pi con la risultanzasi può vedere come muoversi nei confronti della banca. Alle fine dell'eventuale mediazione e/o causa e, solamente alle fine se non sussitono + debiti con la banca, allora la fidejussione diventa nulla in quanto la banca non può più chiudere nulla al fidejussore.