Nel Febbraio 1999 ricevo un DECRETO INGIUNTIVO da parte del Banco Ambrosiano Veneto in quanto sono FIDEJUSSORE per una cifra limitata (120 milioni di lire) di un conto corrente di una ditta prossima al fallimento alla quale hanno revocato i fidi. Io non sono nè socio e nè amministratore. La ditta era di mio fratello. Mi chiedono di pagare entro 40gg per la cifra che garantisco (quella della fidejussione). Idem gli altri garantiLa ditta fallisce nel 2000 ed il fallimento viene chiuso in qualche mese.Io non ho mai ricevuto alcuna comunicazione in merito al mio debito, nessuno mi ha inviato notifiche o altro.Il Banco Ambrosiano Veneto non esiste più, è confluito già in tre banche (Cariplo, Intesa, SanPaolo).Sono a conoscenza che i fidejussori che avevano delle proprietà hanno ricevuto solleciti ed ipoteche, ed hanno pagato per la cifra garantita. Ma non esistendo + la banca, hanno pagato ad una ditta di recupero crediti che aveva in carico il "credito", trovata grazie a mille peripezie tramite avvocati.Dal 1999 ad oggi ho fatto finanziamenti ed altro e non ho mai avuto alcun tipo di problema per segnalazione in centrale rischi o altro.Ora mi chiedo se:1- la mia fidejussione risulti ancora in "piedi", in quanto siamo vicinissimi ai termini della prescrizione (10 anni). Ma esiste la prescrizione per questi debiti ? 2-volevo andare alla sede della banca d'italia per verificare la mia posizione, faccio bene ?3-un domani potrò avere qualcosa che attesti che non devo + soldi a nessuno ?vi ringrazio anticipatamente
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02/02/2009, ore 15:38
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02/02/2009, ore 16:43
buon giorno, ho letto il suo post, il fatto che Lei non abbia ricevuto comunicazioni non sta sempre a indicare che non abbiano io va innviato comunicazioni.Come Lei correttamente dice dopo dieci anni senza comunicazioni il debito va in prescrizione, perchè svegliare il can (banca), che dorme?Se lei va a controllare sicuramente loro le mandano una comunicazione e scade la prescrizioneNon credo che nessuno le rilasci nulla, ma tenga con cura tutta la documentazione,Utenti piu' esperti le daranno migliori risposte,Tranquillo e Buona serata |
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02/02/2009, ore 17:16
Gentile Utene,per sapere se la sua fidejussione risulta ancora sul sistema, può fare richiesta a Banca d'Italia chiedendo semplicemente se vi siano segnalazioni a suo carico (senza precisazione alcuna).Cordialmente |
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02/02/2009, ore 17:17
Avendo avuto un decreto ingiuntivo notificato, questo ha interrotto tutte le prescrizioni, e quindi non si può guardare più alla fidejussione originale come tempo di validità, ma al contesto del decreto ingiuntivo, che mi sembra di capire non opposto.....?Anche i crediti ceduti a terzi, prendono nuova vita alla cessione, per la partenza della prescrizione del diritto. |
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02/02/2009, ore 17:21
Grazie per le rispostesicuramente non andrò mai a "svegliare i can che dorme"anche perchè non saprei chi svegliare in quanto chissà quale società ha rilevato il debito (se l'ha rilevato) dato che la banca non esiste più (come Ambrosiano Veneto)Cmq evitoAndrò alla Banca d'italia...così in forma di "interessato"altra cosa, per il discorso prescrizionel'atto del decreto è datato 13 febbraio 1999 mentro il deposito e la notifica è del 12 aprile 1999quando scadrebbero i 10 anni ? febbraio o aprile ? |
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02/02/2009, ore 18:13
Sempre guardare, la notifica degli atti.Perchè solo notificando correttamente, si ottiene anche la validità giuridica.Che il creditore originale, anche se fosse fallito, non ha importanza, se ha ceduto il diritto del credito.Quindi fà testo chi lo ha in disponibilità attualmente.Se il debitore viene raggiunto, o dà segno di riconoscimento, annulla la prescrizione a norma dell'Art.2944 c.c. |
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