ho sottoscritto un mutuo chirografario a tasso variabile nel luglio 2005 per l'acquisto della mia attività. sono stata costretta a sospenderlo per un anno allungando la scadenza dell'ultima rata che doveva esser estinta a luglio 2013. nel 2011 mi hanno convocato insieme ai garanti (genitori già abbastanza disperati) proponendomi un nuovo finanziamento dell'ammontare complessivo di rate insolute del mutuo e del fido per un totale di circa 23.000 euro. tralasciando il modo con cui io ed i miei genitori siamo stati trattati,vi assicuro molto male,ho cercato di fare qualche rimostranza in merito all'interesse e alle spese accesorie applicate senza ottenere risposte esaustive. siamo stati ridicolizzati e umiliati,fino a che non é stato messo in discussione il mio operato e il rapporto con i miei fornitori,non mi sono trattenuta e ho sbottato. ho fatto presente che lavoro 18 ore sola,e sbattendo il telefonino sul tavolo ho chiesto di chiamare uno ad uno tutti i miei fornitori per farsi confermare che li pago regolarmente (non lo sanno che se non si paga subito la merce non la scarica quasi nessuno?) avendo messo in dubbio totalmente le mie parole sono stata costretta a dirgli "nel momento in cui viene messo in discussione qualsiasi cosa dico cercando di umilarmi insistentemente,non vedo il motivo per cui debba protrarsi questa discussione.. fermo restando il vostro credito,che non é stato discusso e argomentato come da noi richiesto,ho chiaramente capito che avete intenzione di allungare ulteriormente il brodo.. ma a me questa minestra mi é già venuta a noia! usciti,ho intimato i miei genitori di non rimetter piede in banca e non firmare proprio niente,di non rispondere neanche al telefono (chiamavano solo e sempre loro e non me,facendogli pesare la tegola che hanno sulla testa,alludevano alla possibilità di pignorare la casa o il 5° dello stipendio) come avevano troppe volte fatto. attualmente ogni 10 del mese mi fa visita il nuovo direttore della filiale dove ho il conto e incassa circa 400-600 euro tutti i mesi. non mi arriva un estratto conto con i movimenti,non so a quale rata sono rimasta,non ci capisco niente. ho il vago sentore che mi stanno facendo rientrare dal fido ma non mi stanno pagando alcuna rata. cosa posso fare a riguardo? come faccio a sapere se mi hanno fatto pagare più del dovuto? mi aiuta qualcuno per favore? sono abbastanza incasinata(un pò troppo a dire il vero) aiutatemi vi prego!!!
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21/02/2014, ore 18:46
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22/02/2014, ore 11:52
un antico proverbio cinese di ce che in caso di messa a 90° non bisogna agitarsi per non fare il gioco della controparte. quindi lei conservi tutte le ricevute, pare che l'interesse dell'istituto sia quello di incassare. Non dovrebbe avere problemi fino a che versa. quando reputa che il momento sia necessario, cioe' al momento di una ingiunzione oppure al raggiungimento della soglia di pagamento del debito + un congruo interesse che puo facilmente calcolarsi da sola, si rivolge ad un legale Adusbef e chiede assistenza per controllare il tutto. da sola non ci riuscirà mai. le prescrizioni sono decennali dalla chiusura dei rapporti , se sbagliano qualche cosa devono renderla. saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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22/02/2014, ore 11:56
p.s. quando sarà il momento faccia valutare anche i tassi di interesse applicati, che non oltrepassino la soglia di usura. e' un calcolo che deve essere fatto da persona specializzata tenendo conto di diversi fattori. Risaluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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