Ciao,sono un dipendente da 3 anni di un' azienda informatica in regime di CDS (contratto di solidarietà che termina a Settembre 2011 ) e ho chiesto un piccolo finanziamento (3000 euro a 80 al mese x 4 anni) ad una finanziaria che non ha esistato a chiamare l' azienda per avere informazioni su di me, precisamente si chiedeva nella mail al personale se ero a rischio licenziamento e se in azienda c'era il rischio di cassa integrazione. Con fastidio ho dato al personale il mio assenso verbale al rispondere alla finanziaria senza però che mi venisse comunicato quali dati sarebbero stati inviati. La mail in risposta dal personale oltre a citare la data di assunzione (così mi hanno detto) comunicava il fatto che l' azienda era in CSD sino al 30-09-2011 senza specificare che cmq non vi sono rischi di licenziamento (c'è una mail dell' amministratore delegato che garantisce questo) ne cassa integrazione e che io in particolare sono allo 0% da parecchi mesi e non sto avendo variazioni di sipendio.Alla fine il finanziamento mi è stato rifiutato per la ragione esplicita del CDS, e conseguenti discussioni con l' ufficio del personale per non avermi comunicato i dati che avrebbero inviato; i quesiti sono quindi 2:- E' legale che la finanziaria contatti la mia azienda mettendola al corrente della richiesta del mio prestito, credo violando così la mia privacy?- E' regolare che la risposta del personale dell' azienda non mi sia stata conunicata omettendo le risposte esplicite alle domande poste dalla finanziaria ma aggiungendo la nota del CDS che non era richiesta?E' possibile indicare a entrambe le parti un comportamento + corretto è legale se c'è qualche norma/lege che è stata violata come mi sembra?Grazie in anticipo per le risposte, jenko
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03/09/2011, ore 13:28
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03/09/2011, ore 13:44
Certo che è imbrazzante, bisognerebbe sapere cosa hai firmato quando hai richiesto il finanziamento, probabile che tu abbia dato liberatorie o consenso a una qualche azione, di solito le finanziarie chiedono la busta paga e in essa trovano tutto quello che gli serve, te l'hanno chiesta? |
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03/09/2011, ore 13:51
Certo ho fornito tutto quello che mi è stato chiesto ultime 2 buste paga, CUD 2011 ibam addirittura una bolletta per accertarsi del domicilio e i moduli sulla privacy che ho firmato sono relativi ai dati forniti |
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03/09/2011, ore 14:47
certo le finanziarie possono appurare la tua affidabilita' anche tramite datore di lavoro .anche in virtu' del contratto che ti lega all'azienda stessa.deve sapere prima di darti i soldi e prima di tutto approvazionese sei un dipendente fisso o a termine o quant'altro.è fastidioso ma è normale.loro si tutelano. |
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03/09/2011, ore 15:41
Normale può essere, ma legale non credo proprio.Tanto è vero che chi presta soldi lo fa, ma certo non può sbandierarlo.Io mi ricordo che la finanziaria dove lavoravo io chiamava la banca del cliente dicendo : 'sono Rossi della Sede centrale, mi puoi dire se il tale è messo bene..... ?'.E questi come pere cotte ci cascavano e davano i dati, finchè un giorno la telefonata è passata per sbaglio sul nostro centralino, con tanto di musichetta e frase standard 'Qui XXXX Finanziaria....'.L'impiegato della banca capiì al volo e ne parlò alla gerarchia, con tanto di pienone.Da allora non lo fecero più.Ma sono trucchetti, non operazioni consentite dalla Legge.Se tu hai dato il numero del datore di lavoro possono contattare TE sul posto di lavoro, ma non certo l'azienda.Io scriverei al garante della privacy per chiedere lumi. A me hanno sempre risposto, dando anche seguito alle mie denunce. |
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03/09/2011, ore 15:42
Quetsa è la mail : [email protected] |
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