Ciao volevo avere un consiglio, ho un immobile che vale circa 160000 € con un'ipoteca di 1° grado della banca per 65000€ residui del mutuo correttamente pagato la solita equitalia mi ha apposto un 2° grado per circa 9000€ ora ho avuto diversi problemi economici e abbiamo deciso di vendere la casa e tirare un po' il fiato ho un prestito personale che non riesco piu' a pagare sui 20000€ di residuo,puo' la finanziaria apporre un terzo grado sulla casa? avrebbe senso far apporre un 3° grado "fittizzio"da un familiare di fiducia che copra o addirittura superi il valore residuo? pregherei di ricevere risposte da gente certa di cio' che dice , dato che sono scelte importanti grazie di cuore
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04/06/2011, ore 11:09
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04/06/2011, ore 11:27
non credo proprio che una iscrizione fittizia potrebbe servire...dimostrerebbero facilmente che è stata iscritta solo per sfuggire ad un debito e risulterebbe inutile (oltrechè onerosa per chi la iscrive)una curiosità: le cifre che hai riportato le deduci o sono frutto di una visura?perchè la banca normalmente iscrive ipoteche ben più alte del prezzo pagato... |
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04/06/2011, ore 11:42
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04/06/2011, ore 11:50
..anche facendosi abbassare l'ipoteca..al debito residuo, che è un diritto(le spese notarili a carico)..il concetto sarà sempre il doppio contrattuale..quindi 130.000Comunque il terzo grado d'ipoteca..non la mette nessuno..per un finanziamento..neanche se l'immobile valesse di piu'....solo chi tenta il recupero forzoso..come Equitalia o un creditore alle vie legali..non guarda al grado..e prende quel che resta...(3-4-5..etc)per esigenze di procedura legale. |
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04/06/2011, ore 11:56
grazie per le risposte ma non ho capito molto bene l'ultima perche' farsi abbassare il valore dell'ipoteca? e perchè se vi è capienza di valore non si apone piu' il terzo grado? |
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04/06/2011, ore 12:08
E' un diritto...che il mutuatario..proprio per esigenze di capienza e di eventuale nuova garanzia..nel corso della vita del mutuo, se ne avesse bisogno per motivi pratici..puo' chiedere per iscritto la volontà di rimodulazione del valore iscritto ad ipoteca originario, che altrimenti resterebbe per 20 anni..fino a naturale decadenza con lo stesso importo.Però il capitale residuo..non sarebbe l'originante..pertanto la cifra potrebbe essere..troppo favorele..alla banca...in modo sproporzionato..Rimane che nel contratto di mutuo c'è scritto..la banca isvrive ipoteca per il doppio del valore della somma erogata in origine.Insomma è una cosa che puo' servire..alla fine di un mutuo..per avere magari un prestito da terzi..con un secondo grado d'ipoteca...Ma non è il Suo caso..PS: avevo solo capito male..pensavo volesse un prestito col terzo grado..d'ipoteca..ma è ininfluente ora.. |
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