L'incubo degli incubi'' ovvero il crollo finanziario globale ''e' finito'', come anche ''si e' arrestata la caduta dell'import e dell'export, del commercio mondiale''. Se ancora non si puo' parlare di vera e propria ripresa, perche' ''fondamentalmente siamo in una situazione di incognita, comunque possiamo guardare al futuro con qualche prospettiva che sostituisce, come dice Obama, la speranza alla paura''. Con parole, se pur ancora caute, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti mostra i primi segnali di ottimismo sulla crisi economica che ha travolto il pianeta. ''L'apocalisse non c'e stata - sottolinea - e la gente ha tirato un sospiro di sollievo''. Il ministro, che e' stato ospite della trasmissione di Lucia Annunziata 'In mezz'ora' su Rai Tre, alla vigilia del G7 parla dunque di primi segnali di ''speranza''. ''La mia impressione - spiega - e' che la prima causa della crisi, la caduta della Borsa e della finanza, si sta riducendo. Nessuno pensa piu' all'apocalisse finanziaria e non vedo piu' la paura di un crollo della finanza''. Il ministro evidenzia anche un arresto della caduta ''dei traffici nei porti e nelle strade, dell'import e dell'export, dei principali indicatori'' ma anche ''dei comportamenti di vita''. La sensazione che ci siano segnali di un'inversione di tendenza e' condivisa anche dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi: ''Ci sono le condizioni per un cauto ottimismo'', ha messo in evidenza citando i primi dati positivi sugli ordini dall'estero all'industria italiana. ''C'e' una generale percezione - ha aggiunto - che il mercato finanziario globale stia superando le maggiori preoccupazioni di instabilita'''. Sulla stessa linea d'onda il direttore generale dell'Abi Giuseppe Zadra: ''I principali indicatori smettono di peggiorare e cominciano a migliorare. Arrivano nuovi ordinativi alle imprese, gli imprenditori vedono meno nero e si predispongono a fare investimenti''. Anche per l'amministratore delegato di Borsa Italiana, Massimo Capuano, ''sembra che stia rallentando la recessione. Non possiamo parlare di ripresa netta ma c'e' una decelerazione della caduta. Anche i mercati finanziari stanno riprendendosi da momenti molto difficili''. Tornado invece al ministro Tremonti, nell'intervista alla Annunziata ha anche parlato di evasione fiscale. Definendo le dichiarazioni 2007, pubblicate qualche giorno fa, ''scandalose'', sottolinea che ''l'evasione non aumenta e il calo delle entrate, che oggettivamente c'e', e' minore in Italia che negli altri Paesi europei''. E in ogni caso ''l'evasione non si combatte con la propaganda ma mettendo in campo i Comuni e facendo il federalismo fiscale''. Due parole anche sul referendum: ''Era meglio non farlo'' e, quanto ai costi, andrebbero ''messi a carico di chi ha inventato il referendum''. Infine Tremonti rimarca il consenso di cui gode in questo momento il governo: ''In un momento di crisi come questo il consenso non te lo regalano. Gli italiani sono tra i piu' intelligenti al mondo e dunque forse il governo questo consenso un po' se lo e' meritato''. (ANSA)io sta rirpesa di imprenditore non la vedo e come me tanti anzi stiamo andando sempre piu' giu' smentitemi magari ne sarei felice
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20/04/2009, ore 18:00
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20/04/2009, ore 19:04
Non è il solo Tremonti che parla così,anche la Marcegaglia p.s. e anche negli Usa la fiducia dei consumatori è salita a marzo. |
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20/04/2009, ore 19:32
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20/04/2009, ore 20:29
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21/04/2009, ore 09:19
io tocco con mano anche sentendo i miei clienti e diversi amicila ripresa, timida e discreta, c'è |
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21/04/2009, ore 09:35
a macchia di leopardo, non uniforme sul territorio europeo, ma almeno in Italia e in Francia, c'è. |
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