Il D.L. del 27/5/2008 n.93 "convenzione MEF/ABI", dice della possibilita', per chi ha acceso un mutuo variabile, di poterlo sostituirlo con uno fisso + conto accessorio.Il mio caso:Mutuo acceso a tasso variabile c/a 6 anni addietro, +/- 200.000 Euro a 20 anni.premessa: accollo mutuo,in quanto appartamento acquistato tramite cooperativa, per cui mi e' stato fatto il frazionamento.Mutuo quindi poi regolarmente in essere con Banca Intesa a c/a 1,100 Euro mese.Oggi, avendo necessita' di rinegoziarlo a tasso fisso, in quanto la rata e' di c/a 1600 euro mese,; mi si risponde dal direttore dell'agenzia n. -- banca Intesa, che :D- non capisco come Lei possa avere avuto detto mutuo in quanto la sua busta paga e' di euro 1300.R. Nessuno, mi ha chiesto la capacita' contributiva, sia la cooperativa, tanto meno la Sua banca all'atto del intestazione del suddetto.D. mi porti le ultime tre buste paga, mod. unico e, un "GARANTE", ma, mi sa che non passa questa pratica anche perche' e' indietro con i pagamenti.Mie conclusioni e, richiesta di aiuto: Ma, la capacita' contributiva e, l'eventuale garante, non mi si dovevano chiedere all'atto dell'intestazione del mutuo?Oggi, che lo stesso e' gia' in essere, regolarmente intestato, in seguito al D.L. in alto enunciato, non e' o, non dovrebbe essere non dico automaticoma facilitata la sostituzione in quanto, forse, c'e' stato un errore di fondo da parte di qualcuno, cooperativa/Intesa di cui io non ho alcuna colpa?C'e' la possibilita' legale di avere detta rinegoziazione? a chi mi devo rivolgere? alla fin fine, chiedo di avere una seconda possibilita' a partire da Gennaio 2009 avendo, delle rate arretrate.Ringrazio se qualcuno mi da' delle informazioni:
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08/12/2008, ore 10:35
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08/12/2008, ore 12:18
Eventuali perplessità, e verifiche andavano fatte al momento del rogito notarile dalla banca, credo che ora legalmente non possono far niente, a meno chè incomincino ad esserci irregolarità nei pagamenti.Oltretutto la banca può chimare in causa il mutuatario originale(costruttore) se questa possibilità non è stata chiaramente negata nell'atto d'accollo dell'immobile, che dovrebbe quindi far parte di frazionamento menzionato.Pertanto penso che ora abbiano tirato in ballo la questione per invogliarLa ad esser puntuale, e quindi anche rifiutare ogni rinegoziazione.Personalmente penso che quesot non sia un momento adatto a passare al fisso, visto che si prospetta un lungo periodo di ribasso del variabile nel mercato, con ottime prospettive di recuperare rispetto a chi ha il fisso..... |
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08/12/2008, ore 12:34
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