Salve a tutti, sono a chiedere un consiglio in merito a quanto mi sta succedendo... devo acquistare la residua quota parte della casa in cui vivo per diventare proprietaria al 100%. per fare questo ho richiesto un mutuo ipotecario alla banca che ha sottoscritto una convenzione con un istituto previdenziale alla quale sono iscritta per lavoro e che propone mutui ipotecari in convenzione a tassi veramente favorevoli per gli iscritti all'ente.. il punto: ho fatto regolare domanda, possiedo tutti i requisiti per la solvibilità, chiedo una cifra che è 1/3 del valore da ipotecare..detto questo la banca per "valutare" l'ipotesi di concedere il finanziamento vuole 1° un garante, 2° un'assicurazione vita, 3° un'ulteriore limatura della cifra richiesta che già è bassissima. trovo tutto questo ridicolo...qualcuno può darmi qualche dritta???Grazie
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11/05/2011, ore 13:04
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11/05/2011, ore 13:14
La convenzione,non è esclusiva della banca prova con altri istituti e digli subitoche non intendi sottoscrivere alcuna polizza tranne quella riferita all'incendio |
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11/05/2011, ore 13:24
non conta solo il valore da ipotecare, ma quanto viene ipotecato rispetto al "valore acquisito" e finanziato. se chiedi una cifra pari o superiore a quanto ti serve per acquistare il residuo stanno più attenti.questo genere di pratiche non piace alle banche perchè spesso nasconde finanziamenti di "liquidità" e non veri acquisti di casa (non dico che sia il tuo caso, ci mancherebbe).proverei a sentire un'altra proposta. |
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11/05/2011, ore 21:39
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