Dopo la terza volta che la rata del mutuo(scadenza fra 4,5 anni)di 15 anni,aumenta di un "insignificante" 10 € al mese,ho deciso di chiedere lumi a chi ne sa più di me.Trattasi di mutuo rinegoziato nel 1998 ,da un tasso fisso(TAN dell'epoca 12,60) ad uno a tasso variabile(con un punitivo spread del 3,5% in più del reale tasso).Mi sarei aspettato , verso la fine del mutuo, se i tassi fossero stati stabili, una diminuzione o nel peggiore dei casi una stabilità delle rate.Perchè a fronte di una stabilità dei tassi ufficiali la mia rata aumenta?PS ogni 6 mesi(gennaio e luglio) ricevo la distinta in cui sono scritti sia la rata mensile sia il tasso del mutuo.Ebbene gli ultimi tassi del mutuo erano tutti in ribasso ma la rata in aumento...
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17/10/2005, ore 15:59
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17/10/2005, ore 18:06
In Banca mi hanno detto che si tratta dell'aumento dovuto alla quota fissa del mutuo che verso la fine aumenta(mi è stato detto che è un meccanismo di rate alla "francese").Quindi,se così fosse, con tassi in diminuzione o in aumento pagherei comunque sempre di più.E questo è ridicolo.Insomma è sempre la banca che ci guadagna...eppure ci deve essere un inghippo...PS 1)rata mensile di giugno tasso al 5,72 : € 5482) rata di agosto tasso 5,66 : € 560 |
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