In un mutuo come il tuo la rata resta costante ma il calo del tasso variabile accorcia la durata del mutuo stipulato,per sapere di quanto la banca dovrebbe essere in condizione di darti un piano d'ammortamento aggiornato,insomma se lo spread è pari all'inflazione hai una doppia condizione di vantaggio,tasso basso e inflazione pure,facci sapere su che base è stata calcolata la rata e le condizioni odierne,che dovrebbero viaggiare fra il 2 ed il 2,5% ad essere generosi.

salve a mente ricordo che al momento della stipula lo spred ammontava al 1,95% + il tasso di riferimento euribor a tre mesi. Il mutuo è stato stipulato a luglio 2005 ed ho iniziato con una rata di €915,00 ora con l'aumento di ogni anno per via dell'istat, la rata è arrivata ad € 1.040,00

...dopo quasi 9 anni il debito residuo è ancora altissimo pur avendo versato una bella somma fino ad ora.

ogni anno nel mese di ottobre sulla rata ci sono circa 150,00 in più per spese varie. Al momento della stipula ho rischiesto € 190.000,00 ma il netto erogato fu e 188.400,00 circa poichè vi erano spese come la perizia, l'assicurazione ed altro.

per ogni ricevuta di pagamento della rata sulla stessa deve essere riportato, il numero della rata, il numero delle rate residue, e la ripartizione della cifra fra quota capitale e quota interessi. E' normale che dopo 9 anni il debito sia ancora alto, se si fa uno schema vede di quanto ripaga il debito e di quanto sono gli interessi. lo schema si chiama piano di ammortamento ma essendo a interesse variabile non si puo calcolare a priori. per fare un controllo sul tasso applicato occorre un ragioniere che consideri tutti i costi e calcoli l'effettivo tasso applicato. a questo si deve aggiungere la penalità di mora specificata in contratto e fare un confronto con la tabella pubblicata da Banca d'Italia. le basta un amico che mastichi di matematica finanziaria. Saluti

Ora che i tassi sono scesi la mia rata è sempre alta. come faccio a capire se parliamo di un mutuo con tassi usurai?

quello che nessuno ti ha detto, men che meno hannibal che gira sempre in giro alle solite banalità, è che il calcolo per verificare il superamento (o meno) della soglia usuraria si fa al momento della stipula; in quel momento, e solo in quello, la banca può "depurare" il tasso di spese per istruttoria, incasso rata, assicurazione, ecc. in modo, se del caso, di rientrare nei limiti di legge. quanto alla mora, poi, per chi è regolare nei pagamenti è ovviamente solo ipotetica, e non va aggiunto se non viene pagata. inoltre il tasso effettivo applicato va maggiorato del 25% prima di essere confrontato con la tabella pubblicata da Banca d' Italia.

le basta un amico che mastichi di matematica finanziaria.

certo non hannibal!