Salve,nel giugno del 2006 ho contratto un mutuo con una banca a tasso variabile, rata fissa e durata variabile.Si tratta di un prestito di 125.000 Euro, da restituire trimestralmente per un periodo che va dai 25 ai 30'anni.Per puro caso, mi sono accorto nel piano di ammortamento che ho stampato in questi giorni di quanto segue:a) dopo aver pagato 6 rate trimestrali da 2.000 euro circa, (per un totale di 12.000 euro), il residuo da restituire alla banca è ancora di 123.000 euro, come se fino ad oggi avessi versato solo 2.000 euro, praticamente una piccolissima parte della quota capitale... per il resto trattasi di interessi che ho potuto scaricarmi solo in minima parte.b) di conseguenza l'ultima rata del mutuo prevista per il 2036 non è più di 2.000 euro ma SOLAMENTE di 91.000 euro (novantunomila euro), praticamente a fronte di una richiesta di un mutuo di 125.000 euro, dopo 30'anni mi risulteranno versati solo il 25% circa del dovuto.A questo punto desidero chiedere un vs. parere a proposito.Io ho pensato di estinguere questo finanziamento per un altro a tasso fisso.... consapevole che ciò mi comporterebbe altri costi (soprattutto notarili) e la perdita di circa 10.000 euro di interessi pagati precedentemente.Nel ringraziarvi della vostra attenzione, mi è gradito porgere i migliori auguri di un buon anno a tutti.Nuccio
Rev.0 Segnala
28/12/2007, ore 10:52
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
28/12/2007, ore 11:06
E' normale che tu abbia restituito poco capitale, hai sottoscritto il mutuo "peggiore" che potevi sottoscrivere nel periodo in cui l'hai fatto, perchè i tassi erano ai minimi e quindi la rata risultava bassa ma essendo "costante" è chiaro che appena i tassi sono saliti la durata si è allungata fino ad arrivare al massimo; ed a questo punto il mutuo prevede la maxirata finale.Finora hai di fatto pagato quasi solo interessi e così continuerai a fare dal momento che la rata è stata calcolata e fissata quando i tassi erano molto bassi, per cui ora che si sono alzati è stata "mangiata" la quota capitale inizialmente prevista, occupata ora quasi solo da interessi, e tutto il capitale te lo ritrovi ancora lì.Bisognerebbe intanto capire che condizioni economiche hai sottoscritto; è chiaro che qualunque altro mutuo ti farebbe pagare una rata più alta visto che stai riumborsando quasi solo interessi, ma se migliori le condizioni economiche potrebbe decisamente valerne la pena. Se invece le condizioni economiche fossero buone ed hai ulteriore capacità di risparmio puoi procedere con dei rimborsi parziali in modo da abbattere il capitale (e ridurre anche quindi la spesa per interessi).Non ti preoccupare dei 10.000 euro di interessi persi, questi ormai li hai "persi" comunque, sia che cambi mutuo sia che prosegui con lo stesso mutuo.Saluti e buon anno. |
||||
|
Rev.0 Segnala
28/12/2007, ore 13:22
le considerazioni di Reset sono impeccabili come al solito, pultroppo il contratto di mutuo da te stipulato ti ha fatto finire in questa situazione , l'aggravante e di certo la maxi rata finale (la ciliegina sulla torta).Personalmente credo che tu faccia bene a sostituire il tuo attuale mutuo con altro a tasso fisso magari , per dormire sogni + tranquilli .Io l'ho fatto circa 3 settimane fà, passando da un mutuo stipulato a Dic. 2004 variabile con SPREAD al 1,60%, ad uno a tasso fisso con SPREAD 0,75%.Tieni conto che ci sto risparmiando 2 anni in meno di mutuo ( passo dal 30 anni a 25) e guadagno 50-60 Euro in meno anche sulla rata mensile (passo da €940 a €880 circa).Il discorso del tasso poi è molto personale e varia secondo molteplici parametri personali da prendere in considerazione, se poi ha voglia di guardarti qualche vecchio post quì sul forum vedrai che se ne è parlato tanto.Auguri di Felice Anno Nuovo anche a te !!!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
28/12/2007, ore 23:17
Con quale banca hai fatto il mutuo con la maxi rata finale?Un mutuo a rata costante la fa anche ING e nelle loro condizioni c'è scritto chiaramente che in nessun caso è prevista la maxi rata finale. Sarà vero? Sembra così allettante... |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/12/2007, ore 10:33
Non credo che il problema sia la maxi rata, piuttosto l'adeguamento (dopo un determinato periodo stabilito nell'atto di mutuo) ai tassi di mercato.Scegliere un prodotto del genere può APPARENTEMENTE sembrare conveniente, perchè la rata è più bassa di circa un 20% rispetto ad una rata di un normale mutuo a tasso variabile che è subito a regime, ma di fatto appena i tassi subiscono modifiche sostanziose , come è accaduto nell'ultimo anno, ecco la batosta!La soluzione percorribile è quella della surroga... |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/12/2007, ore 11:28
Desidero ringraziarvi per le informazioni fornite, in particolar modo "Reset".Il mutuo è stato stipulato con Banca Nuova quando effettivamente i tassi erano più bassi, adesso... dopo aver mostrato il mio caro piano di ammortamento al Direttore, si conviene di chiudere il mutuo e aprirne uno nuovo a tasso fisso, ovviamente la rata sarà maggiore rispetto a quella pagata in precedenza (anche perché chiederemo un prestito di 130.000 euro) ma ciò mi permetterà di fare "sogni tranquilli".Per quanto riguarda le condizioni economiche, se ci si riferisce ai costi di penalità di chiusura conto, perizie, ecc. la banca dovrebbe agevolarmi (ancora non so in quale misura), i costi notarili sono comunque alti visto che trattasi di un nuovo mutuo.Un'ultima cosa..... Banca Nuova è convenzionata Inpdap, volevamo approffittare di ciò, visto che il mio istituto previdenziale è proprio l'Inpdap.... ma evidentemente la convenzione non ha prodotto i risultati sperati.La banca in questi giorni mi propose un finanziamento a tasso fisso al 5,809% (compreso spread), quando il tasso eurirs era al 4,86% (25 anni).... in questi giorni, noto, che è ancora aumentato.Ciao a tutti e grazie..... buon 2008 |
||||
|