ho acceso un mutuo ipotecario prima casa nel 2005. il mutuo è per 20 anni a tasso variabile.quest'anno non riuscivo più a pagare la rata e ho rinegoziato il mutuo a 30 anni con 5 anni di tasso fisso.ho chiesto alla mia banca se rientravo nel decreto anticrisi in quanto avevo letto che valeva il contratto di mutuo originario.mi è stato risposto che sarei rientrata nel decreto se non l'avessi rinegoziato.chiedo un vostro parere perchè non sono convinta.grazie
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09/01/2009, ore 09:14
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09/01/2009, ore 10:14
Purtroppo il decreto anticrisi attualmente non prevede nessun aiuto per i mutui a tasso fisso.Sei tra gli sfortunati che bombardati da una campagna mediatica che sollecitava e promuoveva il tasso fisso ha convertito il mutuo in un momento non proprio conveniente ....A fare affari con il gatto e con la volpe difficilmente ci si guadagna.Il vero problema è capire adesso cosa ti conviene davvero e questo dipende dalle attuali condizioni del fisso e da quelle che avevi con il variabile. Non è detto che il tasso fisso che stai pagando sia fuori mercato.Visto che hai solo rinegoziato , se il costo mutuo ti è diventato insostenibile , ti resta l'oppurtunità di surrogare o se hai ottimi rapporti con la banca e pensi di poterti ancora fidare di loro , puoi anche provare a rinegoziare, la negoziazione è un atto volontario non regolamentato per cui dipende solo dalla volontà delle parti.Se riesci davvero a farti rinegoziare 2 volte in 2 anni un mutuo, fallo sapere alla Guinness... probabilmente te lo pubblica tra i primati. |
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16/01/2009, ore 16:39
Ho ricevuto in questi giorni l'addebito della rata mensile del mio mutuo. Pur essendo di importo ridotto rispetto a quella del mese precedente, era ben lungi dall'essere allineata alla previsione del decreto anticrisi.Ho chiamato la Banca (Woolwich con numero a pagamento....) e mi hanno risposto che: in primo luogo non essendo ancora usciti i decreti attuativi (previsti per marzo) di fatto il decreto non è ancora in vigore, quando lo sarà, comunque, gli effetti saranno retroattivi (questo può anche andar bene, ma il governo non aveva detto che nessun effetto negativo anche dovuto ai tempi o alle modalità di applicazione doveva ricadere sui mutuatari???). Secondariamente il tasso limite del 4% non si riferisce all'interesse composto (euribor + spread) ma solo al tasso di riferimento (euribor a 1 mese nel mio caso) escluso lo spread......Beh se così fosse non è vero che ne potrebbero usufruire in pochi: NESSUNO rientrerebbe nei parametri.Non vorrei fare il qualunquista ma mi sembra davvero una presa in giro pazzesca, anche perchè qualche settimana fa sulla stampa erano apparsi esempi di applicazione totalmente differenti da questa versione.Mi fa venire in mente le bufala della convenzione con l'ABI.Qualcuno ne sa qualcosa di più?CiaoMaozac |
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