Siccome ho bisogno di allungare la durata del mio mutuo a tasso fisso, un paio di settimane fa ho fatto richiesta alla banca la quale l'ha accolta nel giro di pochi giorni. Mi hanno scritto una comunicazione nella quale mi si presenta l'importo che assumerebbe la nuova rata mensile e la nuova scadenza del mutuo. Mi si invita poi a rispedire la lettera firmata per accettazione.Nella comunicazione non compare nessuna spiegazione sulle modalità con cui l'importo della nuova rata è stato determinato; non si trova nessun piano di ammortamento; non si fa riferimento al tasso. Si citano invece le spese che dovrei sostenere per dare corso all'operazione.Ho chiesto in banca queste informazioni ma mi è stato risposto, in parole povere, che "così è": non sono previste più informazioni di quelle che mi hanno fornito. Ma davvero una banca può rifiutarsi di fornire spiegazioni al cliente? Si parla tanto di trasparenza!Poi vorrei un suggerimento da parte vostra che mi aiuti a valutare l'operazione di allungamento del mutuo. Esistono delle formule con cui calcolare la variazione della rata a fronte della variazione della durata del finanziamento?Grazie a tutti per l'aiuto e buona serata.
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30/10/2009, ore 17:48
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30/10/2009, ore 18:01
se avevi calcolato il piano di ammortamento iniziale, per la parte residua puoi fare una simulazione "artigianale" inserendo diversi tassi, e valutare la convenienza dell'operazione.per le spese, c'è poco da fare: te le impone la banca e di norma non sono trattabili. |
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30/10/2009, ore 18:15
Hanno solo allungato il brodo,le condizioni sono rimaste identiche.Vale la pena considerare, una ridefinizione delle condizioni,confrontando,levecchie alle nuove. |
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30/10/2009, ore 19:28
spese???ma la rinegoziazione è gratuita per legge... potresti benissimo procedere (prima che si tirino indietro) e poi chiedere rimborso. la legge è chiara.in ogni caso è troppo oscura la proposta, non trasparente.se ci comunichi il tasso contrattuale (presumo rimanga lo stesso), l'importo residuo e la durata possiamo fare qualche conto. magari riporta anche il testo di questa lettera.hai provato a valutare la possibilità di una surroga? |
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04/11/2009, ore 13:07
Il residuo è 154.000 euro. Il mutuo è a tasso fisso 6,05%.Le rate (mensili) residue sono 183 da 1.286 euro l’una. L’esborso complessivo ammonta a (183 x 1.286) = 235.338 euro.In caso di allungamento della durata, le rate (mensili) residue salirebbero a 207 (183 + 24) da 1.197 euro l’una. L’esborso complessivo ammonterebbe a (207 x 1.197) = 247.779 euro.In definitiva:+ Una volta allungata la durata dal mutuo, la singola rata mensile verrebbe alleggerita di 89 euro.+ L’esborso complessivo da corrispondere alla banca salirebbe di 12.441 euro. |
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04/11/2009, ore 14:58
spese???ma la rinegoziazione è gratuita per legge... potresti benissimo procedere (prima che si tirino indietro) e poi chiedere rimborso. la legge è chiara.purtroppo sappiamo bene che le banche, quanto ad inventare spese non pertinenti e/o non escluse dalla legge, sono abilissime....anche perchè se per esempio "aggiornano" le spese mensili di incasso rata, sei bell'e che a posto che non puoi più chiedere rimborso.e comunque fdi ha forse frainteso, in quanto parla solo del totale da rimborsare.a lui giudicare, ma pagare 12.441 euro in più su un saldo capitale di 154.000 euro è un'enormità. la convenienza.... c'è solo per necessità.... |
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