Ciao a tutti, seguo da molto il forum ma non essendo registrato non sono mai intervenuto in alcuna discussione, forse anche perchè le mie competenze in materia, sono pari a zero.Ovviamente ho iniziato a seguire il forum di Adusbef da quando sono finito nel calderone dei cattivi pagatori.Cercherò di essere breve, anche se non sarà facile.Lavoro dall'età di 16 anni e non mi sono mai fatto mancare nulla per fortuna, ho fatto 5-6 finanziamenti nella mia vita, sempre onorati puntualmente.Un bel giorno decido di acquistare casa bifamigliare con la mia ex convivente ed i suoi genitori.Dopo un paio di anni ci lasciamo, io continuo a pagare totalmente la mia parte di mutuo per qualche mese (aaaa....l'amore...) poi vedendo che la situazione non migliora, incomincio a pagare metà della rata, lasciando l'altra metà alla mia ex. Dopo qualche mese, non avendo più speranze di comune accordo smetto di pagare la rata, con l'intenzione di intestare totalmente la casa a lei, e togliermi dal mutuo.(e qui qualcuno penserà "Che pirla!", ma era l'unico modo per tagliare definitivamente i ponti)Purtroppo vengo a scoprire dopo alcuni mesi che il mutuo è diventato sofferente, e lo vengo a scoprire da una finanziaria alla quale mi ero rivolto per acquistare i mobili per la mia nuova casa, la quale mi nega il finanziamento a causa della sofferenza verso la banca erogatrice del mutuo.Da li incomincia il calvario, io con il mio stipendio da dipendente non ho più la possibilità di pagare anche il loro mutuo, anche una persona parsimoniosa... (purtroppo non posso permettermi neppure le ferie, non ci vado dal 1997)Comuque loro continuano a pagare il mutuo come meglio riescono, nel frattempo il mutuo esce dai binari per quasi 10mila euro.A questo punto contattiamo la banca per ottenere la rinegoziazione per andare a tappare il buco, spiegando loro che il fine di questa operazione era di riportare il mutuo in positivo, e di poter chiedere sucessivamente un nuovo mutuo intestato alla mia ex ed ai suoi genitori, con una rata più bassa e che permettesse a me di togliermi dall'atto del mutuo e della casa. Ci rassicurano che sarebbe stato possibile, avviene la rinegoziazione, il mutuo viene sanato, ma al momento di ottenere il nuovo mutuo, ci comunicano che non è possibile perchè comunque siamo "Cattivi pagatori".A questo punto mi metto l'anima in pace, loro continueranno a pagare il mutuo, io sarò tutta la vita segnato, non potro accendere un altro mutuo per comprarmi casa per i fatti miei, continuerò a pagare l'ici come seconda casa...insomma crocefisso per tutta la vita. Grazie!Poi i tassi sono saliti, e la loro rata è diventata nuovamente troppo elevata per le loro entrate, la banca così gli ha comunicato dopo vari solleciti, che ormai sarebbero stati contattati dall'agenzia che si occupa del recupero del credito.Ora quello che vorrei sapere è: a cosa andrò incontro io? o piuttosto noi...Il pagato più il valore attuale dell'immobile è sicuramente maggiore del residuo da pagare, però sul forum ho letto idee molto discordanti. C'è chi dice che si attaccheranno ai quinti di stipendio, c'è chi dice che metteranno la casa all'asta.Dal canto mio non ho potuto far nulla, ho sempre consigliato loro di vendere sta maledetta casa, ma senza successo...ora dopo la coltellata, è arrivata anche la supposta gigante. Speriamo che non me la spingano troppo a fondo :(Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno e mi scuso per essermi dilungato un pò, ma ho voluto darvi i maggiori dettagli possibili.