Ciao avrei bisogno di qualche consiglio, ho acquistato una porzione di una villetta quadrifamiliaredi nuova costruzione, con accollo mutuo pari a 150.000 euro x 30 anni...,premetto che prima di recarmi dal notaio mi ero assicurato presso la banca della fattibilità dell'accolo avendo esito positivo.ma dopo aver rogitato , mi sono accorto dopo diversi mesi , che la banca proprietaria del mutuo aveva solo cambiato il conto di addebito del mutuo da quello dell'impresa costruttrice al mio.....mi sono recato in banca e mi hanno detto che siccome per una fusione tra banche il tutto era andato in sordina.....la banca subbentrante mi ha richiesto i documenti e dopo un po mi ha negato l'accollo...ora la situazione è la seguente : pago regolarmente le rate del mutuo da quasi un anno ma il mutuo è ancora del costruttore , cosi non posso inserire gli interessi passivi del mutuo.....posso intraprendere qualche azione?Cosa posso e come devo comportarmi?
Rev.0 Segnala
16/09/2009, ore 12:27
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
16/09/2009, ore 16:19
comunque il problema è dovuta alla fusione , e alla burocrazia che si è andata a creare.ora io se volessi vendere non potrei, e loro comunque se io non pagassi non credo che si possano avvalere di alcun diritto sull'immobile visto che il mutuo rusulta a nome di un altro . oh sbaglio? |
||||
|
Rev.0 Segnala
16/09/2009, ore 16:52
Visura per soggetto ( quella catastale) si può avere on-line in 4,5 giorni usando le Poste il sito e pagando una cifra irrisoria,e vede subito se LEI è proprietario o se ci sono altri diritti reali sull'immobile: se dalla visura non risulta l'immobile dove lei abita..lei non ne è il proprietario. |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/09/2009, ore 16:02
non diciamo scemenze, se sono andati davanti al notaio ha in mano un atto notarile ed entro un breve periodo va registrato, quindi lui ne è il proprietariomandi raccomandata alla banca chiedendo che si attengano a quanto accordato in sede di atto notarile o procederà a denuncia e segnalazione agli organi competenti |
||||
|
Rev.0 Segnala
22/09/2009, ore 10:47
Scusate mi intrometto ma chiedo consiglio perchè ho una situazione simile.Ho acquistato una abitazione da una cooperativa edilizia che ha costruito 17 unità immobiliari. E' stato frazionato il mutuo acceso dalla coop. e quindi al momento dell'atto notarile mi sono accollato la frazione di mia competenza. L'atto è stato firmato il 23/1/2009 e registrato il 3/2/2009 ed ancora oggi la rata del mutuo viene pagata dalla coop. ed io devo rimborsare alla coop. Lo stesso fanno gli altri accollanti. Tutto questo avviene nonostante che nel maggio 2008, come da loro richiesta, ho aperto C/C presso la banca accollataria e fornito per ben 2 volte (la prima a maggio 2008 e la seconda a febbraio 2009) tutta la documentazione necessaria per verificare la mia capacità di accollante e mi hanno assicurato che non c'era nessun problema. Ho chiesto + volte spiegazioni ma continuano a inventare scuse. E' legale che continuino a prelevare dal C/C della coop. il mutuo che mi sono accollato? Sono abbligato a tenere aperto il mio C/C? oppure posso pretendere di pagare il mutuo per cassa o con altre forme? |
||||
|