Salve. Sono al primo intervento nel forum e chiedo collaborazione per risolvere un mio dubbio. Vorrei passare da un mutuo a tasso fisso (5,60%) ad un mutuo a tasso variabile indicizzato euribor 3m (2,04% spread incluso). Al di là della convenienza immediata in termini di riduzione della rata, mi piacerebbe essere in grado di calcolare che impatto potrebbe avere un possibile andamento crescente del tasso variabile sulla rata mensile. In altri termini: un ipotetico aumento dello 0,5-1,0-1,5-2,0-2,5 .... punti percentuali dell'euribor come si tradurrebbe sull'importo della rata? Grazie per l'aiuto e se non sono stato sufficientemente chiaro sono pronto a fornire eventuali precisazioni.
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11/01/2010, ore 19:02
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11/01/2010, ore 22:23
dipende da come viene ricalcolata la rata.alcune banche tengono fisso il piano di rientro dal capitale e aggiornano solo la quota interessi, altre ricalcolano completamente il piano di ammortamento ad ogni variazione del tasso.prima dovresti chiarire in quale casistica ti trovi, le differenze sono sostanziali (non tanto sull'esborso complessivo degli interessi, ma sugli importi delle singole rate). |
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11/01/2010, ore 23:06
per me è sempre meglio valutare diversi mutui,ma per valutarne l'impatto al variare dei tassi si deve riportare il piano di ammortamento in un foglio di calcolo, poi si inseriscono le variabili.in sostanza si realizza un simulatore.il piano di ammortamento viene fornito al tasso attuale, ma si puo' inserire nel tempo al posto dell euribor3m i diversi IRS3m ad esempio dal 2011 al 2012 il riferimento potrebbe essere l'IRS3m a 12 mesi.Dal 2012 al 2014 l'IRS3m a 24 mesi e cosi di seguito...viene fuori un piano di ammortamento con le rate che aumentano seguendo una curva che simula l'attuale aspettativa di aumento dei tassi. |
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11/01/2010, ore 23:08
per me è sempre meglio valutare diversi mutui,ma per valutarne l'impatto al variare dei tassi si deve riportare il piano di ammortamento in un foglio di calcolo, poi si inseriscono le variabili.in sostanza si realizza un simulatore.il piano di ammortamento viene fornito al tasso attuale, ma si puo' inserire nel tempo al posto dell euribor3m i diversi IRS3m ad esempio dal 2011 al 2012 il riferimento potrebbe essere l'IRS3m a 12 mesi.Dal 2012 al 2014 l'IRS3m a 24 mesi e cosi di seguito...viene fuori un piano di ammortamento con le rate che aumentano seguendo una curva che simula l'attuale aspettativa di aumento dei tassi. |
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11/01/2010, ore 23:24
Errepi,la tua domanda è ottima, sebbene io non sia in grado di darti risposta.Premesso questo, sconsiglio vivamente di pensare ad una cosa del genere.Il mutuo a tasso variabile ti espone ad oscillazioni non prevedibili per tutta la durata restante: sei sicuro di poter fronteggiare eventuali rialzi della rata? |
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11/01/2010, ore 23:40
Secondo il mio modestro parere, ammesso che ce ne siano ancora in giro, si potrebbe valutare una surroga con altra Banca , magari a tasso variabile con CAP...Forse MPS, ha ancora in atto qualcosa del genere, però tutto è da valutare attentamente in base alla offerta che viene proposta ed anche e sopratutto in base al capitale da mutuare... " PROVARE PER CREDERE" diceva qualcuno anni fà, ed io direi" VALUTARE PER DECIDERE"....In Bocca al Lupoe Cordialità |
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