Ho bisogno di consigli su come meglio muovermi, anni fà avevo un'attività in proprio che è naufragata lasciandomi pieno di debiti, con molta fatica e con enormi difficoltà dovute anche al fatto di trovare un lavoro per me e mia moglie, sono riuscito a chiudere diversi debiti ma mi era rimasto un fido presso la banca Carige, non avendo più movimentato il conto ed essendo al massimo del fido mi intimò il rientro, in quel periodo io e mia moglie avevamo lavori interinali discontinui e non sono riuscito a rientrare, dopo tre anni la banca è ripartita all'attacco ed ora ha disposto il pignoramento immobiliare sulla quota (50%) di proprietà della casa dove abitiamo, attualmente ho un lavoro a tempo indeterminato con uno stipendio di poco superiore ai 1.000 euro mentre mia moglie è disoccupata e non riesce a trovare assolutamente nulla, la casa ha un mutuo residuo di 50.000 euro circa stipulato nel 2006 ma attualmente il valore della casa è crollato in quanto è situata in una borgata di montagna dove vi sono molte seconde case che i proprietari stanno svendendo, se la casa andasse all'asta probabilmente credo non ricaverebbero più di 30.000 dalla vendita, allora cosa succederebbe? Il debito non è molto grande (11.000 euro circa comprese tutte le spese), non vi è possibilità di fare una qualche trattativa per potere rientrare versando una quota mensile ed evitando la vendita all'asta dell'immobile?
Rev.0 Segnala
24/11/2011, ore 10:52
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
24/11/2011, ore 12:41
Per 11.000 Euro - premesso che hai comunque dei lavori - non dovresti perdere la casa.Ti servono circa 2200 Euro per salvare l'immobile.Se proprio le trattative con la banca non portano ad un risultato favorevole, puoi sempre chiedere la conversione del pignorameno fino all'ultimo momento prima dell'apertura dell'asta, versando il 20% del debito. Sarà poi a discrezione del giudice accogliere la domanda di conversione, cosa che molto probabilmente farà visto il mercato a terra, concedendoti fino a 18 rate per pagare il resto. Ma attenzione, se poi non mantieni quella rateizzazione, i soldi versati sono persi (concorrono nella massa che va al creditore) e la casa va subito all'asta senza altra possibilità di conversione. Non fare la domanda però solo per guadagnare del tempo visto che ti costa non poco, non conviene! |
||||
|
Rev.0 Segnala
24/11/2011, ore 12:42
vedi che potrebbe esserci una possibilità di trattare con la banca , magari trasformando il tuo mutuo .Tutto dipende dalla banca creditrice e di quanto ammonta l'importo.ti consiglio di rivolgerti ad un'avvocato. |
||||
|