nel gennaio del 2007 mia mogli con garante mio padre stipulano un finanziamento di 15000 euro..paghiamo per un anno e mezzo.poi niente più.praticamente paghiamo fino al 1 asgosto 2008.mio padre 5 giorni fa chiede un finanziamento ma gli viene negato perchè ha fatto da garante a noi e gli dicono che è segnalato per 6 rate.mi stranisco perchè mi sembra stano che dal 2008 non paghiamo,mio padre viene segnalato per solo 6 rate.chiamo in filiale (la mia ex banca dove abbiamo stipulato il contratto) e gli chiedo spiegazioni.mi dicono che la società che gestiva il finanziamento per conto della mia banca è fallita e che il numero di pratica del finanziamento non risulta più nei loro terminali..non risulta neanche il nome di mio padre ne quello di mia moglie...la mia domanda è...perchè mio padre è sta to segnalato solo per 6 rate?perchè non risulta più il numero di finanziamento?è possibile che il debito sia stato messo in perdita?
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01/05/2010, ore 20:30
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02/05/2010, ore 11:23
QUEEN si chiede<< |
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02/05/2010, ore 11:41
Che sia stato messo in perdita un finanziamento da 15.000 euro ci credo molto poco. Ad oggi, con gli interessi passivi sarà arrivato ad una cifra molto superiore. Che la finanziaria sia fallita non ha rilevanza. Il giudice fallimentare non regala soldi ma cede i crediti e se li fa pagare. Per quanto riguarda la segnalazione riguarderà le prime sei rate in sofferenza...non è che se non paghi 24 rate ti fanno 24 segnalazioni...una basta e avanza...visto che è rinnovabile a piacimento dell'iscrivente se ne ha titolo....che ha tempo 10 anni per chiederti indietro i soldi. A me dopo 4 anni di silenzio quasi totale mi hanno mandato il decreto ingiuntivo. Per quanto riguarda la banca l'informazione l'hai avuta per iscritto o telefonicamente? La cosa è molto diversa. Se la banca faceva solo da tramite ( come nel caso di alcune finanziarie chiuse tipo Finemiro ) non gliene può fregare di meno. le loro provvigioni le hanno già incassate da 3 anni. |
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02/05/2010, ore 23:08
ELVI scrive<< |
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03/05/2010, ore 09:23
Caro Cagliostro, prima di tutto sò benissimo cosa significa "mettere in perdita" e ti posso assicurare che ultimamente è una pratica POCO praticata. In secondo luogo dal post non si evince da nessuna parte che il debitore non sia solvibile, non abbia stipendio o proprietà. lui dice solo che dal 2008 non paga. Se poi sei anche veggente non mi è dato di saperlo. Io ho solo risposto a quello che ho letto. Faccio solo presente che non è corretto, secondo me, senza alcun parametro di riferimento, prospettare agli utenti scenari di difficile attuazione. I crediti li mettono in perdita le banche e le GROSSE finanziarie dopo anni di tentativi, che qui non sembrano stati fatti o l'utente non ne ha parlato. Le piccole agenzie di recupero non mettono in perdita un fico secco perchè non acquistano e vendono nulla, sono solo passacarte........ |
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03/05/2010, ore 12:58
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