Salve a tutti,avrei bisogno di un consiglio.Da circa un mese mio marito e' andato via, e in questi giorni mi ha comunicato che vuole la separazione. L'unica nota positiva e' che ha deciso di lasciarmi la casa donandomi il suo 50%. Per far fronte alle spese e per sistemarla un po' vorrei chiedere un mutuo per ristrutturazione ma non so' se posso in quanto lui e' segnalato in crif e inoltre siamo stati sposati in comunione di beni. Io ho un reddito dimostrabile in quanto lavoro come artigiana. Grazie in anticipo per la risposta
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09/06/2014, ore 20:20
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09/06/2014, ore 21:00
problema. il marito ha debiti? poi il 50% dell'abitazione non deve andare in donazione ma deve essere compreso nella separazione. A questo punto l'abitazione sarebbe inattaccabile dai creditori del marito e la valutazione del mutuo dipenderebbe solo dalla sua capacità di rientro. Saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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09/06/2014, ore 21:42
grazie per la risposta. Attualmente non ha debiti solo una segnalazione tra l'altro sbagliata visto che il debito e' stato saldato. La nostra e' una decisione presa di comune accordo , infatti abbiamo deciso di recarci direttamente in tribunale ,senza avvocati so che si puo' fare. Come faccio a comprendere la casa nella separazione? saluti |
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10/06/2014, ore 07:20
la segnalazione forse non è sbagliata, ma destinata a "sparire" dopo tre anni dall'estinzione del debito. e comunque bisogna vedere anche per che importo è stata iscritta, se anche fosse "corretta" e debito non ancora estinto, difficilmente pignoreranno una casa per un debito di 5000 euro. per comprendere la casa nella separazione, basta citarla nella sentenza e poi nell'omologa della separazione. Salvo impossibilità conclamata, onora sempre la firma, ti servirà per "salvare la faccia": quella davanti e, forse, anche l'altra. |
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10/06/2014, ore 09:40
Capra, Capra, Capra,Gustavo. La domanda riguarda un possibile finanziamento per ristrutturazione. Che risposta è non pignoreranno la casa? Chi te l'ha chiesto? |
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10/06/2014, ore 10:23
Anche per la ristrutturazione si parla di mutuo, e borsette correttamente lo fa. Il mutuo verrebbe probablimente erogato con ipoteca (come tutti i mutui, peraltro), e, in csso di problemi successivi, vista anche la ovvia difficoltà di pignorare il reddito di un'artigiana, si triverebbero altre soluzioni più "applicabili". E ne leggiamo a frotte, su questo forum: devo farti l'elenco della spesa? Nonno libero, la scelta tra finanziamento e mutuo per ristrutturazione non si pone nemmeno: coi tempi che corrono, anche la formula del mutuo è un possiblle "deterrente" e viene erogata comunque con molta difficoltà, perchè, come dice la stessa borsertte, è comune inserire una quota di liquidità per le spese di una situazione diffiicile da gestire, figuriamoci se per diverse decine di migliaia di euro ti erogano un finanziamento "libero"! Forse prima di scrivere e di insultare, potresti farti due domande anche tu! Salvo impossibilità conclamata, onora sempre la firma, ti servirà per "salvare la faccia": quella davanti e, forse, anche l'altra. |
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