Innanzitutto la banca non ha l'obbligo di rinegoziare e lo sai. Tra l'altro se non hai mai saltato una rata o comunque sei rientrato da eventuali temporanee insolvenze, tu per la banca sei un "buon" cliente quindi non teme di dover recuperare i soldi con l'ipoteca.
Non so quanto sia il tuo attuale tasso finito ma comunque sarà sicuramente più alto dell'eventuale variabile + spread.
Si dovrebbe fare un ragionamento sulla base di altri parametri come la durata residua del mutuo e lo spread attualmente applicato/bile ma nella stragrande maggioranza dei casi ora conviene passare al variabile.
E stavolta non sono d'accordo con Gustavo (sarà contento il tuo caro Hannibal) perchè secondo molte stime i tassi interbancari (Euribor e IRS) sono previsti bassi per qualche anno (non mesi).
Ora l'Euribor a 3m è a 0,2% e si prevede che vada sopra l'1% non prima del 2018, nel 2019 dovrebbe raggiungere l'1,7%. A fine 2008 era sopra il 5%!
E si è già visto nel mondo tassi a zero o addirittura negativi: una recente ricerca prevede che l'Eonia possa, seppur per breve periodo, andare in territorio negativo.
Ripeto: bisognerebbe comunque conoscere le altre caratteristiche del mutuo ma se è del tipo francese con il ricalcolo del piano di ammortamento ad ogni revisione del tasso, la convenienza del variabile è ancora più accentuata (è misurabile un effetto di secondo ordine sul capitale residuo che decresce con una derivata maggiore).
Segui il consiglio di pollice. Le banche sono come i fruttivendoli: vendono soldi invece di banane. Se una ti sembra troppo cara, vai a quella di fianco! Chiedere non costa nulla! Certo che un periodo buio di quasi 2 anni implica un reddito pregresso non adeguato per cui dubito che tu possa trovare offerte migliori di quella che hai... ma chiedere non costa nulla!
@ Gustavo: mi dai il tuo parere sulla questione del mio thread? Grazie