Salve,ho comprato un appartamento decidendo di accollarmi parte del mutuo del costruttore. Il rogito e l'accollo del mutuo avverranno presumibilmente all'inizio di febbraio.Ad ottobre, la banca ci ha offerto la possibilità di modificare singolarmente i parametri della porzione di mutuo di interesse (durata, tasso, ecc.) sulla base dei prodotti finanziari disponibili, indipendemente da quelli negoziati dal costruttore al mometo dell'accensione del mutuo.Ora, a poche settimane dalla stipula, questa mattina, ho appreso che il piano di ammortamento non fa fede alle condizioni prospettatemi al momento della richiesta del mutuo. In particolare, è comparso un tetto minimo del 3% che in precedenza non mi era mai stato presentato, e che per altro non è espressamente indicato nel foglio informativo che recita:"Il tasso applicato al contratto non potra' essere mai inferiore al ''Tasso Legale fissato con decreto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze'' "che ad oggi è dell' 1%. Mi sono recato presso la filiale chidendo spiegazioni e mi hanno risposte che c'è un errore nel foglio informativo ma che dal punto di vista sostanziale non cambia nulla....se voglio il mutuo lo devo prendere alle condizioni indicate nel piano di ammortamento perchè il costruttore ha già rogitato il frazionamento.Ma la banca è obbligata a rispettare quanto riportato nei fogli informativi oppure alcune voci sono in deroga a tale obbligo?In che modo posso far valere le mie ragioni?Grazie per l'attenzione,Cordialmente
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13/01/2010, ore 19:25
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14/01/2010, ore 14:40
In effetti il tasso legale sino al 31 12 2009 era il 3%. Dal primo gennaio è l'1%. Per cui se tale clausola viene confermate è tutta a tua favore. |
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14/01/2010, ore 16:05
Ma stante il fatto che il calcolo lo hanno fatto a Dicembre, ma che ad oggi non ho ancora rogitato, il tasso minimo qual è ? quello in vigore a dicembre o quello per il 2010? e se nei prossimi anni dovesse cambiare, rimango vincolato al 3% (come dicono loro) o posso fluttuare a seconda dei decreti del ministero? |
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15/01/2010, ore 14:17
loro possono dire ciò che vogliono, vale solo ciò che c'è scritto.se alla data in cui viene rilevato il tasso quello "legale" è dell'1%, quello è il tetto minimo. |
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15/01/2010, ore 14:25
Ha perfettamente ragione Risparmio, con l'inserimento della clausola (a dire il vero non si è ben capito se sta benedetta clausolo è stata inserita e se il mutuo è stato chiuso p è da chiudere - nel caso è da chiudera tale cluausola che fine farebbe?), il tetto minimo ora è dell'1% e solo un "povero" bancario può dire il contrario |
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