Salve a tutti quanti,volevo parlarvi di una cosa. POiché da qualche anno la situazione economica di casa non è rosea (viviamo con 1000 euro di pensione di mia nonna), mia madre, casalinga inoccupata, ha cercato in tutti i modi di ottenere un mutuo di liquidità pensando che non ci fossero problemi essendo proprietaria di un immobile dal valore di circa 800.000 euro (da perizia tecnica). In realtà con il passare del tempo si è resa conto di come oggi le banche non tengano conto di tale garanzia ma vogliono solo ed esclusivamente soldi freschi. Nonostante tutto, qualche anno fa abbiamo sfiorato il mutuo rivolgendoci a intermedairi che, tramite buste paga fasulle e società d'appoggio, erano riusciti a ottenere una delibera positiva da parte di una banca per un finanziamento da 90.000 euro circa. POi però a causa di alcuni imprevisti il mutuo è stato annullato a pochi giorni dal rogito.Inizialmente ero molto sconfortato da tale fatto, ma dopo alcune esperienze e alcune riflessioni, posso arrivare quasi a concludere che non ottenere quel finanziamento sia stato un bene. Il fatto è che il 2009 è stato un anno nero a causa della crisi economica, e io non sono riuscito a trovare lavoro. Ora invece le coe stanno andando un pochino meglio, in parte perché mio padre mi ha aiutato e in parte perché sto facendo un lavoretto che, cmq sia, mi consente di portare a casa quei due soldi che fanno cmq comodo. Mia sorella (da lungo tempo disoccupata) ora sta lavorando presso un ristorante e sarebbero quindi altro soldi freschi. Inoltre abbiamo messo in vendita l'immobile e giàò abbamo ricevuto due proposte (rifiutate da mia madre).Questa sera torno da lavoro, arriva mia madre e dice: oggi ho parlato con una persona che può farci ottenere il mutuo, bla bla bla. Per quella storia dell'anno scorso avevo deciso di fare da garante (sempre con i trucchetti proposti dallo scaltro mediatore), ma questa volta sono deciso a non partecipare in alcun modo all'operazione. Ma secondo voi, non è saggio vendere l'immobile e comprarsene uno più piccolo, senza fare debiti con nessuno? La cosa che mi fa più arrabbiare è questa: mia madre dice di non voler "svendere" la casa, che la vuole vendere bene ecc. Di fatto si contraddice perché assersice di non voler perdere l'unica cosa che abbiamo (giustamente)...ma poi secondo lei l acosa migliore è ipotecare l'immobile (mettendolo così a rischio) essendo convinta che così potrà venderlo meglio, aspettando l'ipotetico personaggio che gli paghi la casa a prezzo pieno (e di questi tempi quando si trova? A meno che non arrivi lo sceicco arabo). Mia madre però non mette conto del fatto che, se si prende il mutuo e si vende l'immobile, una parte andrà cmq alla banca..e mettiamo caso che si prendesse un finanziamento da 100.000 euro, e poi dopo due anni la casa ancora non s'è venduta...ci ritroveremmo di nuovo senza soldi, con la rata da pagare.Insomma, ma secondo voi non è più giusto quello che penso io? O forse l'idea di mia madre è valida?
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02/07/2010, ore 21:19
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02/07/2010, ore 21:54
Hai perfettamente ragione tu ! E tua madre ( non so quanto inconsapevolmente) si sta facendo convincere da qualche furbacchione che ha messo gli occhi sulla casa.Perchè se sottoscrive questo finanziamento,firma la sua condanna a morte. Lo scopo di questo mutuo (come lo chiami tu) è papparsi l'immobile con quattro soldi.............. |
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03/07/2010, ore 07:47
Esattamente così,mi trovate daccordo.Poi, le carte false le lascerei a chi ha l'immunità, o può avvalersi del legittimo impedimento.A noi,comuni mortali, ci fanno secchi. |
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03/07/2010, ore 09:44
Concordo anche io. Con i trempi magri non si potrà ipotizzare il miglior prezzo per l'immobile, quindi il vero affare - oggi - lo fà chi vende e compra nello stesso tempo. Come non riuscireste a vendere al miglior prezzo, sicuramente riuscireste ad acquistare un'altra casa (più piccola) ad un prezzo basso. Ciò permetterà di vivere più sereni, di avere una piccola liquidità e di permettere a Voi figli di accantonare per voi stessi i proventi dei lavoretti svolti. Stipulare un mutuo oggi sarebbe una ghigliottina... |
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03/07/2010, ore 10:54
come capita spesso, quando ci manteniamo su toni seri e compassati, concordo totalmente ed assolutamente con cagliostro e con blues.e butto la una terza ipotesi: e dividere l'appartamento esistente, che sembra troppo grande per tua madre, da quello che dici, e per essere stato periziato 800.000 euro, pur nel momento di prezzi massimi, non deve essere ne piccolo ne in zona periferica, e venderne solo una parte come monolocale, di sicura smerciabilità immediata?ovviamente è da verificare se è tecnicamente possibile, ma mi sembra doveroso sottoporre a tua madre e valutare questa ipotesi... oltre a tutto una persona anziana di solito non fa i salti di gioia pensando a un trasloco... |
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03/07/2010, ore 11:24
Vendere assolutamenta la casa da 800.000, comprarne una da 300.000.Anche se non riuscite a venderla a prezzo pieno, comunque vi portereste a casa 400.000 belli freschi, togli i debiti, stareste tranquilli.Quando tua madre dice di non voler cedere l'unica cosa che possiede, inganna lei stessa, perchè in ogni caso avrebbe un'altra casa e non dovrebbe fare debiti dove pagherebbe fior fiori di interessi che, ATTENZIONE, sarebbero sicuramente superiori a quello che potrebbe perdere "svendendo" la casa milionaria.permettimi una riflessione:è proprio vero, il Signore da i denti a chi non vuole mangiare |
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