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Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 7165

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Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio circa un credito relativo ad una società della mia famiglia chiusa per liquidazione nel 2007.

Premetto che la srl è stata sempre gestita da mio padre, pur non comparendo ne come socio ne come amministratore, ma lo era di fatto. Circa un mese fa si sono fatti avanti dei creditori (una società di recupero crediti), che avanzano soldi per un credito non liquidato. Essendo io l'ultimo amministratore in carico lo hanno fatto presso il mio domicilio in maniera non dettagliata senza specificare di cosa si trattasse e sempre per posta ordinaria. Mi sono fatta mandare la documentazione via mail, ma sinceramente una volta appurato che la cosa non mi riguardava personalmente e soprattutto non avendo più i libri contabili e ne mio padre perchè deceduto da 4 mesi, li ho lasciati perdere. Oggi mi è arrivata sulla mia casella di posta (non pec) una loro pec in cui mi costituivano in mora, dandomi un termine di pagamento ecc ecc. Questa mail ha valore?So di non avere più obblighi nei loro confronti, come amministratore, perchè la società è stata chiusa, liquidata ecc ecc. Vorrei giusto conferma che stiano cercando di recuperare il recuperabile a stralcio di circa 1500€. C'è qualcosa che posso fare per farli fermare?

Grazie a chi mi risponderà!

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demente. occupati di coltivare insalata nella casetta della frutta.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


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ridemente, le scritture allora andavano depositate in tribunale dove saranno sepolte in archivio il bilancio depositato fino a prova contraria e' pubblico e fa fede a tutto. tacessi una volta per tutte non sai niente, fai il porco per mettere in difficoltà gli utenti e figure di ghinga. squallida e malata persona



Hannibal
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Malato e oltremodo ignorante sei tu: quale imprenditore deposita le scritture in tribunale senza trattenerne una copia presso di se o presso il suo commercialista proprio per avere a mano il materiale necessario in caso di contestazioni? Credo proprio che tra noi due quello che deve andare a nascondersi sia tu, imprenditore del quinto mondo!



nota per chi mi legge: per conoscere il mio parere, leggere attentamente i miei post, non badare alle polemicucce da bar di altri forumisti.

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Scusate però non voglio leggervi che vi offendete, ma vorrei aiuto. A seguito delle legittime domande ho provveduto a fare una visura del bilancio di chiusura con il verbale di chiusura della società. Da questo si evince che: a) mio padre ha operato in autonomia, cioè le assemblee se le faceva, scriveva, firmava (apponendo firme false, chiaramente false non ci sarebbe bisogno neanche della perizia calligrafica); b) che la società è stata chiusa con debiti perchè avendo venduto e pagato tutto ciò che si poteva vendere e pagare il resto è rimasto aperto (anche debiti v/fornitori, forse era incluso anche questo debito qua); c)che la sottoscritta è stata nominata come liquidatore e ha depositato in tribunale una dichiarazione della conservazione dei registri firmata da mio padre presso il mio domicilio, tutto assolutamente falso, pure la firma; d) che i soci non hanno intascato nulla dalla chiusura della società. Ora, ritornando alla prima domanda, una mail di posta certificata contenete una messa in mora ha validità di raccomandata se indirizzata ad una mail normale non pec?perchè qui se loro vogliono portarmi in tribunale io come socia sto apposto, visto che non ho percepito nulla dalla chiusura, come liquidatore sarebbe tutto da valutare visto che chiederei le perizie calligrafiche perchè le firme apposte su ogni documento sono evidenetemente false. Non litigate per favore!

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lascia perdere le offese, hannibal non ha altri argomenti e si esprime in questa maniera "folkloristica".

quanto alla mail, a logica il problema non dovrebbe porsi, almeno fino a quando la pec non sarà obbligatoria; per analogia, la posta raccomandata vale in partenza, per essere tracciata nel suo viaggio, ma può essere spedita a chiunque!

quanto alle firme, sono tutte false, ma la carica di amministratore e di socia erano autentiche, al punto che si sono rivolti a te.

ripeto quanto detto stamattina alle 7.06

la forumista scrivente è in posizione di debolezza per non aver conservato le scritture contabili, in quanto sarebbero servite, le conviene trattare e tacitare il creditore con il minimo danno.



nota per chi mi legge: per conoscere il mio parere, leggere attentamente i miei post, non badare alle polemicucce da bar di altri forumisti.

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