Il 5/3/2010 scadeva l'ultima (36a) rata di un finanziamento, l'importo della rata era di 105,30 € con addebito in c/c RID. La rata è andata insoluta per disguido. Oggi 13/4 la società creditrice (Neos finance, di proprietà di Banca Intesa SanPaolo, stesso istituto presso il quale è aperto il mio c/c) chiede di effettuare un bonifico per € 123,82 comprensivi di mora, spese ecc...Vorrei sapere (dando per scontato che rispetti i termini del contratto firmato 3 anni fa), se c'è un limite a queste spese, e se sia il caso di contestarle. Grazie
Rev.0 Segnala
13/04/2010, ore 10:44
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
13/04/2010, ore 10:53
se sono indicate nel contratto c'è poco da appellarsi, anche perchè per le spese di ritardo ci sono spese fisse |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/04/2010, ore 11:11
|
||||
|
Rev.0 Segnala
13/04/2010, ore 11:38
controlla più che altro tra qualche mese che non ci siano segnalazioni a tuo carico per questo ritardo perchè non dovrebbero essercene ma conosco i soggetti e le loro scorrettezze |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/04/2010, ore 13:17
Ultimamente i "furbi" hanno messo giù un'altra regola, quando si va oltre la scadenza c'è una mora fissa più gli interessi che lievitano giornaliermante.Le inventano tutte pur di scavare nelle tasche di chi è in difficoltà.Naturalmente non c'è nessuna legge che vieti questa procedura.Infatti tutte le leggi sui finanziamenti, vengono fatte da persone che non hanno MAI chiesto un finanziamento in vita loro o hanno parenti (sicuramente) azionisti di tali finanziarie.Siamo in un mondo di mariuoli........ma soprattutto, siamo in ITALIA |
||||
|