Buongiorno,da alcuni giorni mi sto confrontando con alcune banche per prendere in considerazione la surruga del mio mutuo. Una banca mi ha offerto due soluzione : la prima è una surroga con un tasso inferiore all' attuale e che mi permetterebbe di risparmiare circa 88.00 euro sulla rata mensile . L' altra soluzione è un prodotto che si chiama portamutuo variabile rata costante.Con questa soluzione andrei a pagare una rata di 745,62 costante con uno spred del 0,90 e tasso finito del 3,14 % variabile per 25 anni su un capitale di 159000,00 . In conclusione la differenza che esiste tra un tasso variabile e questo prodotto sta nel fatto che anzichè modificare la rata in funzione del tasso variabile , si modifichera' la durata del periodo e cioè i 25 anni. Cosa ne pensate ? Grazie .. Cordiali Saluti
Rolla A.
Rolla A.
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21/02/2009, ore 16:24
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22/02/2009, ore 11:23
I prodotti mutui...confezionati...sono sempre equivalenti nel lungo periodo...visto che non si sà cosa succederà.La banca li prepara....come fà un gelataio ,al limone, al pistacchio,...poi il cliente vedrà quello di suo gusto.Il problema è solo affrontare una rata...che ci si potrà permettere senza conseguenze, se succedono degli imprevisti familiari.....La soluzione tempo, è neutra in aspettativa....perchè se i periodi di tasso alto-basso, rispetto la partenza s'equivalgono nei 25 anni, non si avrà nessuna modificazione della vita mutuo.I dati storici pregressi, hanno avuto periodi di 3/4 anni, con fasi opposte....e in 25 anni ce ne entrerebbero 7, da alternare......ma è futurologia...senza basi matematiche."Del domani non cìè certezza...":-)) |
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