Ho letto un po’ di discussioni in merito alla possibilità di agire nei confronti degli istituti di credito per i contratti di mutuo e i tassi usurari.
Attualmente su questo forum, a parte un post inserito dal Presidente, non ci sono informazioni chiare e precise e soprattutto alla portata di persone che non sono dei tecnici.
Si leggono post di persone, che intervengono in tutte le discussioni, che dicono delle inesattezze incredibili. Qualcuno dice che le sentenze della Cassazione vale solo nel caso specifico, dimenticando che la Suprema Corte detta principi di diritto al fine di rendere uniforme l’applicazione del diritto.
Ora a mio avviso la sentenza deve essere interpretata nel senso che al fine di verificare se il tasso è usurario debbano sommarsi gli interessi a qualsiasi titolo pattuito( e a prescindere dal versamento degli stessi).
Esampio: mutuo ipotecario a tasso fisso.
Tasso soglia del 7%. Interessi corrispettivi 5%. Tasso di mora 3%.
Al fine della verifica si deve sommare il tasso corrispettivo a quello di mora e quindi nel caso di specie il tasso supera il tasso soglia.
In ogni caso sarebbe opportuno un chiarimento specifico da parte degli amministratori del sito al fine di chiarire le idee a coloro che hanno dei dubbi e a coloro che inventano soluzioni pittoresche.
p.s. dal post del Presidente si rileva che il ragionamento corretto dovrebbe essere quello riportato nel mio esempio….attendiamo risposte