Buongiorno volevo proporre la mia situazione per avere un aiuto (prezioso) dato lo stato attuale delle cose.Nel febbraio 2008 ho stipulato un mutuo a tasso variabile (media mensile euribor 6 mesi) per la durata di 25 anni con l'opzione di convertirlo a tasso fisso entro 3 anni dalla stipula, lo spead è buono (0,95 %) ma circa due mesi fa mi sono accorta che la banca mi aveva posto la condizione di un tasso minimo del 4,30% e ora che l'euribor sta scendendo mi ritrovo vincolata a tale parametro di indicizzazione...Ho parlato con la Banca la quale mi ha detto che è disposta a togliere la clausola nel momento in cui io garatisco che nel momento in cui decido di trasformarlo a tasso fisso potrò farlo solo per 10 anni e poi allo scadere dovrò valutare se farlo a tasso fisso o variabile ma con i parametri di indicizzazione che ci saranno fra dieci anni...non avendo la sfera magica mi chiedo che posso fare?Il tasso minimo applicato è una clausola vessatoria?
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06/02/2009, ore 11:01
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06/02/2009, ore 11:16
No', è solo una furbizia bancaria, praticamente Le hanno affibbiato un tasso variabile quando i tassi erano alti, garantendosi il fisso al 4,50 per loro.Il problema è che non è vessatoria come pensa, visto che se se ne intendeva la poteva rifiutare, proprio perchè furbesca e sbilanciata (la clausola).O in fase di stipula, poteva chiedere lo stesso trattamento del limite superiore per Lei, con lo stop se il tasso saliva troppo......mettiamo al 7%.Comunque nei suoi panni, incomincerei una serie di reclami con A/R, obbligandoli ad una risposta scritta sulla diseguaglianza...di questo finto variabile.Potrebbero toglierlo senza problemi come qualsiasi rinegoziazione, ma non sono obbligati per legge. |
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06/02/2009, ore 11:18
E' una clausola vessatoria. Scriva alla banca chiedendo di rimuoverla, altrimenti il Tribunle ne accerterà la nullità. CordialitàElio Lannutti |
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06/02/2009, ore 11:29
Insomma a Chicca hanno fatto un contratto di mutuo a tasso variabile verso l'alto, ma fisso verso il basso......vada come vada è sempre la banca a guadagnarci! |
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06/02/2009, ore 11:59
Riflettendo bene,penso anch'io che se portato il caso a giudizio in Tribunale, avrebbe esito favorevole.Se un tasso è variabile, mettere dei limiti di oscillazione...facendo cambiare l'uso in fisso, è contra legem.Comunque è già parecchie volte che i lettori scrivono,(anche ieri uno) di avere questa clausola furbetta...applicata sulla discesa ai minimi.Frutto dei contratti fatti negli ultimi tempi.....bisognerebbe davvero portarne uno in Tribunale....per eliminare la pratica. |
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08/02/2009, ore 17:45
Grazie per le informazioni...vedrò di essere più incisiva altrimenti visto il decreto Bersani vedrò di muovermi nei confronti di altri istituti. |
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