Cari ragazzi, non sapevo con chi parlare, poi ho trovato questo forum ed ho visto una speranza.Voglio raccontarvi la mia storia, difficile ma da quanto mi sembra di aver capito, non unica.Sono un piccolo imprenditore, 15 anni fa ho aperto la mia attività di artigiano con molte speranze, ma poi ben presto senza quasi accorgermene, sono caduto nella rete della prima carta revolving che mi è stata offerta “gratuitamente”, poi l’attività non iniziava a girare come speravo e per continuare a lavorare o continuato a prendere carte, fino a quando per pagare le rate delle carte ho chiesto dei finanziamenti, mentre negli ultimi anni il lavoro invece di migliorare peggiorava e così chiedevo altri prestiti per pagare tasse e beni per poter continuare a lavorare nella mia attività che ho sempre visto come unica via di uscita.“Prima o poi il lavoro andrà bene e riuscirò a pagare tutto” mi dicevo, ed intanto i debiti aumentavano, anche grazie al fatto che quasi non passava mese senza che qualche banca o finanziaria non mi proponesse qualche prestito anche se il mio modello unico sembrava più una schedina del totocalcio che una dichiarazione dei redditi (ma questo non è mai stato un problema per loro).Ora mi ritrovo con un totale di circa 2300€ al mese di rate (senza parlare delle tasse e delle altre spese fisse) e da Gennaio ho perso il mio più importante cliente che da solo mi portava più del 50% dei miei miseri guadagni.Risultato, sfruttando all’osso le ultime carte che mi rimangono riuscirò a campare al massimo ancora un mese o due ma poi sicuramente non sarò più in grado di pagare i miei debiti e mi domando che fine farà la mia attività!Vi prego, ditemi che devo fare? Ho un debito totale, spalmato tra una decina di carte revolving e cinque crediti al consumo per un totale di circa 80.000€ (nessuno singolarmente al di sopra dei 10.000)Ne guadagno se va bene 1000€ al mese (netti) con i quali però ci devo pur vivere!Sono sposato, mia moglie sa che ho debiti e difficoltà ma non ha ancora idea dell’entità e temo quando dovrò spiegarglielo nel dettaglio (e sarà presto).L’unica fortuna è che lei ha un buon lavoro e riesce a mantenere la casa, non ha firma su nessun mio debito ed è intestataria di ogni nostro bene (casa ed auto), io in sostanza non possiedo nulla e siamo in separazione dei beni, questo mi mette al riparo dai pignoramenti o possono chiedere qualcosa anche a lei, visto che è mia moglie e viviamo insieme?Ho il terrore che questo possa capitare perché sarebbe davvero la fine!!!In oltre come posso smettere di pagare non avendo più soldi sul conto corrente prima che le rate si mangino anche il fido del conto? Ho tutti i pagamenti su rid, mi basta andare in banca e far cancellare i rid o gli addebiti possono arrivare ugualmente?Dipendo interamente dal vostro aiuto, vi ringrazio infinitamente per ogni momento che vorrete dedicarmi.