La nostra realtà è completamente diversa da quella americana: in Italia i mutui subprime e la bolla immobiliare non hanno esistono o non hanno uguali caratteristiche rispetto agli analoghi amenricani.Con un euro troppo forte rispetto al dollaro, non c'è inflazione che tenga, la politica BCE è ineccepibile.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

ma a me sembra che cmq l'euribor a 6 mesi è cmq sul 4.6 e quello a 1 mese al 4,15%, quindi penso che ci siamo lo stesso no?!ciao

Caro Giotrade,potrei anche essere d'accordo con te, ma non pensi che il fermo dei tassi sta salvando tanti piccoli mutuatari ?Sta fermando una vera e propria ecatombe? Sta aiutando,contenendo il costo del denaro ad aiutare le aziende che esportano in difficoltà col super euro? Per una volta tanto usufriamo anche noi pur non essendo complici ma vittime,di questo "salvataggio"

Diciamo che quella crisi è stato un segnale importante: in quella direzione (economia sostenuta solo col sovraindebitamento) non era opportuno andare. Facendo ovviamente le opportune valutazioni visto che, come ha detto Nickname, le realtà sono completamente diverse.Ma che questa crisi faccia "bene" non credo proprio perchè l'impatto sulla crescita c'è ed il dollaro debole, seppure aiuta le importazioni (ma il petrolio è alle stelle...) non aiuta le esportazioni, e di queste abbiamo "bisogno" visto che i consumi interni restano comunque "deboli".

Purtroppo non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca....I tassi bassi (e che tuttora tendono a restare bassi, grazie alla Bce) hanno permesso a molti di acquisire la casa di proprietà tramite mutuo; il dollaro debole ci aiuta nel pagamento della bolletta petrolifera; quanto alle esportazioni sono d'accordo anch'io che avremmo bisogno, e qui sta la difficoltà.
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