Bravo Micro, ottimo pensiero, soprattutto quando dici che l'unico che ci induce a fare prestiti siamo proprio noi stessi, tanto per dirti, potremmo fare a meno della carta di credito se metabolizzassimo rimandando di un mese quello che acquistiamo oggi, ti piace quella tv? si? ti programmi per acquistarla il prossimo mese, sarebbe facile! no? ed invece la vogliamo subito.E' una questione di maturità, mentre navigavo su internet per prendere un gioco a mio figlio che ha 5 anni, l'ho chiamato sulle mie ginocchia ed abbiamo scelto quello che gli piaceva, fatto l'ordine e pagato con carta di credito mio figlio mi domanda:"Babbo???? adesso che li abbiamo ordinati! quando arrivano?!?!?!" io gli ho risposto in 4/5 giorni? azzarola si è messo a piangere come un disperato, poi come gli ho detto che sarebbe arrivato un corriere con un pacco è corso subito alla finestra a vedere se c'era il furgone, un ansia che non ti dico, e parlandone con altri genitori non è solo mio figlio così, perchè ci indebitiamo? semplice! perchè vogliamo tutto ma subito! e quanti fregano con quelle promozioni ad interessi zero, non esiste il prestito zero, anche le auto a prestito zero em em em se le paghi in contanti ti fanno uno sconto del 5%.Ritornando a quello che diceva Micro, e mi riferisco alle ideologie che vietano il pagamento degli interessi sui prestiti, tutte le religioni antiche ed integraliste tipo l'islam considerano il prestar soldi e farsi pagare interessi uno dei peccati equiparabili al rubare, soprattutto se si chiede interessi speculando su un caso di bisogno e necessità di chi ne fa richiesta, quindi è distinzione chiedere soldi per un intervento chirurgico importante, o anche per l'estrazione di un dente, cosa diversa da distinguersi dal chiedere un prestito per un cellulare con fotocamera o televisore al plasma, ricordiamoci che le religioni sono state scritte qualche millennio fa, quando ancora non esisteva il denaro ma il baratto! in una comunità composta da individui quello che cadeva in disgrazia aveva bisogno di aiuto, la comunità lo aiutava e si creava una specie di mutualità perchè a sua volta poi avrebbe dovuto rendere il favore ad altri, quindi se io oggi ti do un pezzo di pane per mangiare, non te lo chiedo subito indietro domani, ma se un giorno ne avrò bisogno so che posso contare sulla restituzione del favore che oggi ti ho fatto, non per nulla il mutuo si chiama mutuo, esiste un concetto di mutualità.Perché quindi ci sono gli interessi? prima cosa perchè con il passare del tempo il baratto è stato sostituito dal denaro, poi il sistema ha creato altra cosa difficile da spiegare ma da considerare la vera causa di quelli che noi chiamiamo tassi di interessi, solo legati a quella cosa che si chiama inflazione, come si svalutano le cose, un auto nuovo da €.20.000,oo già dopo un anno si svaluta di un 20% 30%, come alcune cose si svalutano altre si rivalutano, gli immobili in questi ultimi anni per esempio, tutto fluttua nell'oceano che crea il mercato ed ha un prezzo che non rimane fermo, è un'asta continua.Ultima e definitiva cosa! poi chiudo, altro motivo del perchè le banche si fanno pagare interessi, è anche per coprire le perdite dei personaggi come Cagliostro, è si! non mi potevo dimenticare di te! come potrei? purtroppo ci sono personaggi come Cagliostro che chiedono prestiti, ed il perchè li fanno è già detto, si vive una volta sola e se una cosa ci piace ce la prendiamo, poi azzarola ci accorgiamo che non riusciamo a pagare le rate pattuite, e mo? che si fa? quando viene l'aguzzino in casa per trovare un accordo sai che gli dice er Cagliostro? "E mo? sordi non ho? a casa un ne mia! a macchina di mi sorella, che vvvoi? te faccio er caffè?" naturalmente il tutto in buone ed educate maniere, è si! se solo gli alzi il tono della voce er Cagliostro anche se è un vecchietto arzillo inizia ad urlare e ti butta fuori con calci nel deretano ;-)Morale! gli interessi ci sono anche perchè la società e le banche di cui esse fanno parte, devono rientrare di tutti i vari Cagliostro che al posto delle rate, offrono caffè, è guai, anzi! meglio il caffè der carci ner sedere ahahahahah ;-)