vendita casa gravata da mutuo non onorato
Buonasera a tutti il mio quesito è questo :nel 2006 acquisto una porzione di casa così pagata 10000 euro contanti 47000 mutuo trentennale ho onorato il mutuo x tutto il 2007 e qualche mese 2008 poi x problemi lavorativi(immaginate sono quelli di tutti)ho sospeso i pagamenti e dà lì anche notevoli problemi e litigi con banca(unicredit).premesso è una prima casa di cui sono il solo intestatario vivo nella casa di mia moglie e siamo in separazione di beni orbene in questi giorni mi si presenta l'opportunità di un acquirente .Secondo voi come devo comportarmi con la banca visto che è lei la vera propietaria.(ps a luglio mi è arrivata la famosa intimazione di rientrare in tot del mutuo poi più niente)grazie x risposte
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 4310
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21/09/2009, ore 19:29
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21/09/2009, ore 19:46
Informi la banca che hai trovato un acuirente....poi vedi le sue risopste. |
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21/09/2009, ore 19:58
L'acquirente deve accollarsi il mutuo, firmate una promessa di vendita registratela e come acconto fatti dare i soldi per pagare le rate arretrate, anzi andate insieme in banca e fate la operazione così il futtro acquirente si terrà anche le ricevuta. Ad operazione finita, rogito dal notaio, ti dovrebbe rimanere qualcosa se l'hai venduta bene |
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22/09/2009, ore 09:12
col mutuo acquisito nel 2006, temo che non ci resterà proprio nulla, anzi,,, comunque, vale il discorso di andare in banca a farsi fare il conteggio....e sulla promessa di vendita scrivi una formula tipo "salvo accettazione del subentro / estinzione di terzi da parte della banca" |
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22/09/2009, ore 09:20
l'acquirente non ha nessun obbligo di accollarsi il mutuo in quanto potrebbe pagare contanti e/o fare intervenire la sua banca che liquiderà unicredit.lei avvisi la banca, di modo non ci siano azioni della banca che precludano la possibilità di risolvere la questione in breve.però deve avere in mano almeno una proposta di acquisto scritta, l'intenzione dell'acquirente dev'essere reale |
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22/09/2009, ore 09:26
in fondo come dice mika alla banca interessa rientrare del debito, non disdegnerebbe certo un assegno circolare a saldo.anzi lascerei proprio perdere l'accollo, non credo nemmeno che l'acquirente lo accetti (e potrebbe non essere liberatorio, non ti conviene). |
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