Capita di avere a che fare con avvocati quasi quotidianamente e anche in questo sito leggo molti post che sollevano problemi di vario genere con questa categoria di "professionisti".Mi rendo conto di come spesso le persone vengano abbindolate da sedicenti professionisti credendo che le cose stiano come gli viene fatto credere.In questi giorni parlano anche della riforma del processo penale e civile percui faccio un mia proposta che ritengo di utilità per tutti vale a dire mettere a disposizione del consumatore, nonchè cliente di uno studio legale, la possibilità di poter scegliere un proprio avvocato secondo parametri certi di affidabilità e professionalità. Penso alla possibilità di isitutire un 'Score', così come avviene per i chirurghi, che possa aiutare nella scelta. Penso a qualcosa del tipo quante cause fa in un anno ( e ne vince ? e ne perde ? a che grado di giudizio gli va bene ? è uno che sa stare in udienza ? sa porre domande ai testi o fare una discussione ? ) nonchè ad un giudizio di soddisfazione esprimibile dal cliente.Certo è solo un idea che va approfondita e elaborata, ma il consumatore va tutelato in ogni aspetto.Ad oggi è un mistero troppo grande sapere chi si cela dietro la scritta !Studio Legale' o 'Avvocato'.Purtroppo tutti se ne accorgono solo col tempo.
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09/02/2009, ore 19:36
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10/02/2009, ore 11:50
L'onorario di per sè già dice tutto........,poi bisogna vedere perchè ci vai....se devi far causa per milioni di euro, naturalmente c'è la percentuale proporzionale al valore ed al tempo necessario.Non sempre ci si può permettere il migliore.....a meno di non avere un caso...che finirà in TV...o in prima pagina.. per il clamore....per esempio..in USA...un avvocato ha il prezzo ad ore per le consultazioni.....quindi è bene esser concisi....per il portafoglio...e c'è l'orologio sul tavolo rivolto verso il cliente."time..is money..."come per i psicanalisti.....con le analisi che durano anni..:-)) |
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10/02/2009, ore 12:24
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10/02/2009, ore 15:36
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10/02/2009, ore 15:54
Buongiorno a tutti....personalmente anch'io ho avuto una controversia con un legale per una causa d'incidente stradale, si 'e' rivelato un vero incapace...tant'e' che mi sono rivolta ALL'ORDINE DEGLI AVVOCATI, vi posso garantire che non mi sono pentita affatto, in quanto la storia e' lunga, ma vi dico che hanno sospeso l'avvocato nell'esercizio delle funzioni per un anno. QUINDI il consiglio che do' a tutti se avete dubbi processuali, e soprattutto parcelle che lievitano senza una previa comunicazione scritta al proprio assistito, non esitate a rivolgervi all'ordine degli avvocati della vs. citta', riuscirete a far valere i vs. diritti. Saluti a tutti |
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10/02/2009, ore 19:03
Pronto un commento autorevole e sensato :Parecchie persone deducono che gli avvocati sono disonesti e venali: disonesti perché violano il dovere della verità, venali perché, se si fosse presentata prima la controparte, avrebbero difeso la controparte. Mentre al giudice o allo studioso di diritto si presenta per iscritto un caso obiettivo, all’avvocato si presenta un essere umano il quale chiede di essere aiutato. Il professionista comincia a studiare il fascicolo non con gli occhi di chi vuole distinguere le ragioni dai torti (l’atteggiamento del giudice), ma con l’atteggiamento di chi cerca tutto ciò che può essere favorevole al proprio cliente. E questa attività è per sua natura coinvolgente. Somiglia agli scacchi, alla caccia, all’indagine poliziesca ed è allettante anche per l’intelligenza.La parzialità dell’avvocato è un merito. Il sistema è strutturato in modo che il giudice sia aiutato a vedere tutti i lati, tutte le ragioni, tutte le sfaccettature del caso: e sono gli avvocati che, mostrando l’uno tutte le ragioni di una parte, e l’altro tutte le ragioni dell’altra parte, forniscono il quadro completo. Se l’avvocato di una parte cercasse di essere obiettivo, il suo cliente sarebbe difeso male .È meglio non criticare gli avvocati. Tutti, essendo avvocati di noi stessi, saremmo disposti a dichiarare che abbiamo fatto bene ad uccidere. Saluti MIKY , ass.legale pres.consiglio |
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