Salve a tutti. Vorrei che qualcuno mi dicesse, se possibile, cosa è successo nel mio caso.Collaboro con la ditta di mio fratello e seguendo la sua contabilita' mi sono offerta anche di effettuare operazioni bancarie per suo conto. Ho depositato la mia firma in banca con delega e non raramente ho firmato in sue veci assegni. Premetto che quando ho chiesto in banca quali fossero le mie responsabilita' mi è stato risposto nessuna. Oggi mi son vista recapitare una contestazione dal Prefetto in qualita' di traente poiche' risulta impagato un assegno. Verificato con mio fratello, trattasi di un assegno impagato alla scadenza ma saldato entro 60 gg con tanto di lettera liberatoria del beneficiario, pagamento del 10% e lettera di avvenuta verifica da parte della banca. Quindi teoricamente a posto. Ma io che c'entro? E se l'assegno è stato pagato entro 60 gg non doveva evitare tutto il pasticcio del protesto? Cortesemente sapreste dirmi quali sono adesso i miei rischi? Grazie
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10/06/2009, ore 16:25
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03/08/2009, ore 18:18
Volevo aggiornare la mia situazione poiche' ci sono stati altri sviluppi. A parte la posizione della banca che resta invariata, mi sono vista recapitare altre notifiche dalla Prefettura.Detto questo, d'accordo col legale abbiamo sporto denuncia penale nei confronti della Banca ed abbiamo effettuato richiesta in prefettura per la sospensione delle notifiche allegando la denuncia e la corrispondenza intercorsa fra me e la banca. Secondo voi è il caso che denunci la cosa anche all'OMBUDSMAN giurì bancario? La banca da giungo non ha piu' risposto ed Io vorrei che questa situazione si bloccasse. Sto per iniziare una mia attivita' e non vorrei che tutto questo producesse conseguenze irreparabili |
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05/08/2009, ore 22:45
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06/08/2009, ore 16:26
Grazie, appena il legale rientra dalle ferie faro' anche questo. Pero' vorrei farLe una domanda, dal momento che è all'interno di un istituto bancario: ma non Le sembra umiliante questa mia posizione di fronte all'indifferenza di tutti i soggetti coinvolti? Nonostante abbia comunicato alla banca di aver fatto un errore madornale e di provvedere a controllare, nonostante la comunicazione fatta al notaio di fare altrettanto... tutti se ne sono strafregati continuando a perseverare. Persino il funzionario di Prefettura ha paventato che la Procura difficilmente chiedera' gli atti (non mi è stato chiaro per quale oscuro motivo...)Adesso vediamo il Prefetto che posizione assumera' e se mi evitera' il recapito delle notifiche, qualora ce ne fossero ancora. |
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19/05/2010, ore 21:03
Ripropongo il post per sapere da qualcuno informato sull'argomento, alcune cose che purtroppo non conosco.Come qualcuno ricorda, ho sporto denuncia/querela e finalmente qualcosa si muove. Sono stata convocata dalla Procura e dopo aver preso visione della situazione, il responsabile mi ha chiesto in visione alcuni documenti fra cui visura CAI e CENTRALE RISCHI. Poiche' devo essere di nuovo convocata, vorrei essere preparata.Allora. In CAI è scritto "soggetto non presente in archivio" e fin qui meno male.Sul tabulato della centrale rischi ci sono una serie di informazioni che non riconosco. Cioè: vengono riportati dei riferimenti a me sconosciuti come un importo ripetuto 8 volte(cioe' 2.266 con data dal 30/04/09 al 30/11/09) ed un'altra per 4 mesi (2456 dal 31/12/09 al 31/03/10). Ma cosa vuol dire? Io questi importi non li conosco proprio..... chi sa darmi delucidazioni per favore? Come si interpreta una visura della centrale rischi? Grazie |
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