In data odierna ho ricevuto un decreto ingiuntivo che mi ordina di pagare 17.000 euro riguardanti una fornitura di materiale edile che avrei( secondo il creditore) acquistato presso la sua rivendita, ma che in realtà non ho mai fatto. O meglio: il materiale che effettivamente ho acquistato ( circa 11.000 euro) è stato totalmente pagato, ma il rivenditore mi contesta fatture per altri 17.000 euro che non ho mai acquistato.Premetto che non c'è alcun contratto scritto, e che le fatture che mi vengono contestate non sono mai state da me firmate, e non esistono bolle di consegna nè documenti di trasporto...Il giudice ha concesso il decreto ingiuntivo unicamente sulla base di queste fatture INVENTATE...mi accingo chiaramente a fare opposizione.La mia domanda è questa: qualcuno sa dirmi se la richiesta folle di questo creditore ha qualche possibilità di riuscita???Grazie a tutti
Rev.0 Segnala
06/04/2009, ore 16:14
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
06/04/2009, ore 16:26
il tizio dovrà mostrare le bolle di consegna da te firmate che contengono le indicazioni del materiale venduto. tu devi verificare che le bolle della fornitura di 11.000 siano corrette e conformi alla fattura da te pagata. |
||||
|
Rev.0 Segnala
06/04/2009, ore 16:48
Come dicevo...le fatture relative allla fornitura di 11.000 euro sono state regolarmente pagate secondo le dilazioni di pagamento concordate( una parte in ricevuta bancaria, l'altra con assegno non trasferibile), e riportano la mia firma... Ma le fatture che il tizio mi contesta, per un totale di 17.000 euro, non riportano assolutamente la mia firma e non c'è nulla che possa provare nè l'avvenuta vendita nè la consegna del materiale in questione !! |
||||
|
Rev.0 Segnala
06/04/2009, ore 19:16
Con questa esposizione non vi sono dubbi che questo fornitore si è cacciato in un bel guaio, qui c'è la tentata truffa, e la richiesta di somme non dovute.Si faccia assistere da un buon avvocato, in tribunale sono loro che fanno la differenza. |
||||
|
Rev.0 Segnala
06/04/2009, ore 22:17
Le possibilità sono due, o che tu cerchi di truffare lui, o che lui cerca di truffare te.Nel secondo caso direi che l'azione è un tantinello avventata, anche se puoi attenderti sorprese come dichiarazioni di trasportatori che ti hanno consegnato la merce nelle date delle bolle che non riconosci ecc.Nel primo caso potresti avere apposto firme volutamente false o fatto firmare da qualcuno.Bisogna anche vedere il tipo di materiali a cui si riferiscono queste bolle se poi sono rintracciabili.Non ho capito se sono stati rivenduti, utilizzati in una ristrutturazione ecc. |
||||
|
Rev.0 Segnala
07/04/2009, ore 00:30
FEDORAa quanto dici,non credo che il crediore abbia molte speranze ! articola bene il ricorso tramite un buon avvocato,tanto per cominciare....... |
||||
|