Ciao a tutti,sono di nuovo qui a porvi l'ennesima domanda,la quale mi preoccupa un pò. allora incomincio vediamo se riesco a farmi capire:Siamo 3 figli,mio padre è deceduto nel '91 lasciando la casa a mia madre dove attualmente è residente.Facendo una visura catastale risulta: propietari 12/18 a mia madre, 2/18 a me,mio fratello e altrettanto a mia sorella. la domanda mia è, con i debiti che mi ritrovo con le varie finanziarie,possono prendere la mia quota dell'eredità? possono togliere qualcosa a mia madre anche se non vivo più con lei? mia madre non mi ha fatto da garante.quello che viene donato in eredità, può essere confiscato dalle finanziarie? spero che abbiate capito il mio problema,vi ringrazio anticipatamente. ciao
Rev.0 Segnala
03/06/2010, ore 23:11
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
04/06/2010, ore 00:19
Agli altri suoi parenti nessuno può far niente, ma la sua quota di proprietà certamente può essere oggetto di pignoramento da parte dei soggetti creditori. cordiali saluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/06/2010, ore 13:52
Tutto quanto erediti può esserti confiscato, ma tua madre non c'entra niente, se non ti ha fatto da garante. |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/06/2010, ore 18:51
Prima di tutto nulla viene "donato" in eredità. La donazione è un atto tra vivi, l'eredità un lascito soggetto a leggi precise. Nel caso l'eredità venga accettata dagli eredi e frazionata in base alle spettanze di legge ( come in questo caso ) la quota parte può essere soggetto di iscrizione d'ipoteca e pignorata. In questo caso, se l'importo debitorio è elevato può essere chiesta la vendita all'asta del bene nel suo totale. I legittimi proprietari delle altre quote possono opporsi alla stessa unicamente saldando l'ipoteca. Altrimenti il bene viene venduto ed il ricavato ( dedotta la quota debitoria ) ripartito tra gli altri proprietari sempre in ragione delle loro quote di proprietà. |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/06/2010, ore 00:24
Per elvi. scusa ti faccio una domanda visto che mi sei sembrato molto esauriente.se la mia parte la dono a mio fratello o ai miei figli ancora minorenni,posso farlo? con scrittura privata o tramite notaio? c'è il pericolo che per i miei debiti possano pagare le conseguenze i miei figli in futuro? grazie ancora |
||||
|
Rev.0 Segnala
05/06/2010, ore 09:47
Nulla le vieta di effettuare tramite notaio una donazione. Nel caso però di donazione a minori tenga presente che per qualsiasi atto futuro (vendita, affitto ecc.) si dovrà rivolgere al giudice tutelare per avere l'autorizzazione in veste di genitore degli stessi. Quindi è fattibile se a breve non prevede con i suoi parenti di dover apportare modifiche alla proprietà del bene. Bisogna però stabilire se l'ammontare dei debiti possano giustificare una eventuale richiesta di revoca della donazione da parte dei creditori. Se il suo debito con un soggetto è di entità minima nessuno percorrerà questa strada visto il costo per imbastire tale procedimento. Differente se il credito vantato è di importo alto. In questo caso il creditore potrebbe richiedere al giudice la revoca della donazione perchè viziata al fine di occultare il bene e procedere alla procedura di espropriazione. Grazie per la fiducia ma sono solo un autodidatta che legge e si informa. Per il caso specifico sono preparato perchè purtroppo anni fa ci sono passato anche io. |
||||
|