Ho subito un fermo amministrativo, a causa di una cartella formata da 7 addebiti dei quali 1 erroneamente contestato e ritirato dall'ente emittente, 3 sospesi dall'ente emittente in quanto probabilmente errati ed 3 invece leggittimi e regolarmente pagati.La cosa vergognosa e credo illegale, è che per poter avere lo sblocco del fermo amministrativo ho dovuto provvedere a pagare anche le spese di notifica delle cartelle non dovute o sospese, a questo ho dovuto aggiungere 44,97 euro di diritti di cancellazione ovviamente comprensivi delle cartelle non dovute e 115 euro (non 60 come dice equitalia sul sito ) per la cancellazione, morale su un debito di 500 e poco più euro mi sono gravati costi superiori ai 150.E' possibile questa situazione io credo sia vergognoso, a chi rivolgersi per esprimente un reclamo ???Grazie
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29/05/2009, ore 12:17
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29/05/2009, ore 19:59
A Padre Pio. Nel senso che,per appicare un tasso del gènere,vuol dire che c'è una normativa ben precisa che lo prevede. O credi che all'Equitalia o alle Finanziarie e Banche sono così fessacchiotti da farsi incastrare per usura ?Lo dico sempre : smettètela di pensare che le società finanziare in gènere,Equitalia soprattutto che gode di corsìa privilegiata,sìano composte da ladri di polli................ |
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