Siccome ho letto qui e là sull'argomento (anche sentenze)e sembrano apparire versioni contrastanti, vorreisapere in caso di firma e intestazione singolaper posizione di fido bancario (poi ceduto come Pro-soluto)se nel caso di comunione di beni semplice(cioè nessun atto ufficiale davanti a notaio dopo matrimonio)rischia il pignoramento (stipendio,auto e quant'altro) anche il coniuge non firmatario dell'obbligazione/conto bancario,...In poche parole se il conto affidato poi andato in sofferenzae poi ceduto Pro-soluto era con firma esclusiva del marito,la moglie rischia qualcosa...o s'attaccano?Grazie infinite a chi mi saprà essere d'aiuto.
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19/10/2009, ore 20:19
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19/10/2009, ore 20:30
In comunione dei beni sono al 50% debiti e crediti. |
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19/10/2009, ore 20:45
Secondo me non è così. in comunione dei beni sono in comune il 100% dei debiti. |
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19/10/2009, ore 20:47
Salvo per quanto riguarda i beni posseduti PRIMA del matrimonio che non sono in comunione dei beni, la comunione opera per i beni acquisiti DOPO il matrimonio e comunque non opera per tali beni se acquisiti con risorse possedute PRIMA del matrimonio. |
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19/10/2009, ore 21:27
scusate nn ho capito bene...io convivo e ancora nn sn sposato,se un domani io mi sposo con la mia compagna....lei riskia qualkosa...insomma si accola anke lei i miei debiti |
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20/10/2009, ore 00:31
Io resto con tutti i dubbi....allora se un marito ( o una moglie)fa dei debiti a firma singola all'insaputa della moglie (o del marito),magari per affari inerenti una attività propria/ditta individuale. inguaia lamoglie fino al collo in caso questi non li potesse pagare?? E allora dove starebbe la differenza con le posizione debitorie cointestate (firmate da entrambi) dove ovviamente risponderebbero tutte e due?C'è qualcosa che non mi torna.....Forse Cagliostro ne sà di piu'?? |
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